martedì 25 novembre 2014

26 novembre feste santi e memorie



MYSTAGOGY

Sainte VICTORINE, martyre en Afrique.

Saint AMATEUR, évêque d'Autun en Bourgogne (IIIème siècle).

Saint MARTIN, évêque d'Autun (IIIème siècle).

Saint martyr PROCOPE le Perse.

Saint PIERRE, évêque de Jérusalem.

Saint CHAIREMON.

Saint SILOS, évêque de Corinthe (?) en Perse. 
















Saint STYLIANOS (STELIAN) le Paphlagonien, ascète. On l'invoque pour la guérison des maladies infantiles et pour la délivrance des femmes restées stériles. (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XI du Supplément aux Ménées.)


 
Saint AUDENCE (AUDENTIUS), sénateur à Milan en Lombardie (vers 435).

Sainte MAGNANCE, moniale, disciple de saint Germain d'Auxerre, morte lors du transfert du corps de celui-ci de Ravenne à Auxerre (448). 

Saint JACQUES l'Anachorète, disciple de saint Maron, ascète dans le nord de la Syrie (vers 457). 

Venerable James the Solitary of Syria 

Saint James the Hermit was the disciple of St Maron (February 14). He lived in asceticism on a mountain not far from the city of Cyrrhus in Syria. He suffered grievous ills, but he always wore chains, ate food only in the evening, and prayed constantly. By such efforts he attained to high spiritual perfection, receiving from the Lord power over demons, the gift of healing and even of raising the dead. St James peacefully fell asleep in the Lord.

Saint MAURIN d'Agen, diacre, martyr à Lectoure en Gascogne par la main des Wisigoths ariens (avant 507). L'actuel monastère orthodoxe de Lectoure est placé sous l'invocation des saints Clair et Maurin.

Saint SUTIC, ermite à Guisseny en Bretagne (VIème-VIIème siècles).

Saint ACACE, ascète en Asie, mentionné dans l'"Echelle Sainte" de saint Jean Climaque. 



Saint ALYPIOS (ALYPE), stylite en Paphlagonie (vers 608 ou 640). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XI des Ménées.)


APOLYTIKIO DI SAN ALIPIO. TONO 1


SEI DIVENUTO COLONNA DI PAZIENZA,* EMULANDO I PROGENITORI, O SANTO:* GIOBBE NEI PATIMENTI,* GIUSEPPE NELLE TENTAZIONI,* E IL MODO DI VITA DEGLI INCORPOREI,* PUR ESSENDO IN CORPO.* ALIPIO, SANTO PADRE NOSTRO,* INTERCEDI PRESSO IL CRISTO DIO*  PER LA SALVEZZA DELLE NOSTRE ANIME.


KONDAKION DI SAN ALIPIO. TONO PL.4 Quali primizie della natura

LA CHIESA TI GLORIFICA OGGI, O ALIPIO* E TI CELEBRA* COME MODELLO DI VIRTU  E DECORO DEGLI ASCETI.* CON LE TUE PREGHIERE,* PER IL NOME CHE PORTI,* DONA REDENZIONE DALLE TREMENDE COLPE* A QUELLI CHE VENERANO CON AMOR* LE TUE BUONE OPERE E LE TUE LOTTE.


EXAPOSTILARION DI SAN ALIPIO. Udite donne

 PER LA POTENZA DI CRISTO, O PADRE SANTO,* HAI AFFRONTATO LOTTE PIU’ CHE UMANE:* SEI INFATTIO STATO CINQUANTATR ANNI SU UNA COLONNA,* O SAPIENTE ALIPIO,* OPPRESSO DA OGNI PARTE,* ED ORA HAI TROVATO, O BEATO,* IL CULMINE DEI TUOI BENI.


Saint BASLE (BASOLE, BASOLUS), ermite en Champagne (620).

Saint DIDIER (GERY), évêque de Cahors en Quercy (654).

Saint SEBAUD (SEBALDUS), évêque de Trèves en Rhénanie (vers 662).

Saint ROMPHAIRE (REPHAIRE), évêque de Coutances en Normandie (728).

Saint MARTIN des Arades, moine de Corbie en Picardie, confesseur de Charles Martel (726).

Saint KONDELEC, moine, disciple de saint Convoyon à Redon en Bretagne (IXème siècle).





Saint NIKON le "Métanoïté" ("Prêcheur du Repentir"), ascète près de Sparte en Laconie (998). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XI des Ménées.)


APLYTIKION DI SAN NICONE. TONO 3 .La confessione della tua fede
GIOISCE LA CITTA DEI LACEDEMONI* NEL POSSEDERE L 'URNA DIVINA DELLE TUE RELLIQUIE,* CHE FA SCATURIRE RIVI DI GUARIGIONI* E LIBERA DALLE TRIBOLAZIONI* TUTTI QUELLI CHE CON FEDE A TE ACCORRONO, O PADRE.* NICONE SANTO,* SUPPLICA IL CRISTO DIO* DI DONARCI LA GRANDE MISERICORDIA.
KONDAKION DI SAN NICONE. TONO PL.2  Compiuta l’economia.
IMITANDO IL VIVERE ANGELICO* HAI CONSIDERATO RIFIUTI* LE COSE PIACEVOLI DEL MONDO,* INDICANDOCI IL SENTIERO DELLA PENITENZA,* O SAN NICONE TEOFORO;* PER QUESTO TI ONORIAMO,* CELEBRANDO ORA LA TUA MEMORIA:* TU SEI REALMENTE* UNA SORGENTE DI GUARIGIONI

EXAPOSTILARION DI SAN NICONE. Tu  che in cielo con le stelle

L 'URNA IN CUI GIACE IL TUO GLORIOSISSIMO CORPO,* FA COPIOSAMENTE SGORGARE  GRAZIE DI GUARIGIONE* PER TUTTI QUELLI CHE SI ACCOSTANO CON FEDE,* O NICONE SEMPRE TEOFORO.


Dédicace de l'église Saint-Georges à Kiev (1051-1054).



http://www.johnsanidopoulos.com/2016/11/saint-sophianos-bishop-of-dryinoupolis.html



Saint INNOCENT le Thaumaturge, évêque d'Irkoutsk en Sibérie, missionnaire auprès des Mongols (1731).



Saint GEORGES de Chios, ébéniste de profession, martyr par la main des Musulmans (1807). 


Giorgio nacque nell’isola di Chio da genitori cristiani e, sin da piccolo, fu apprendista di un abile falegname. Un giorno, si trovavano nell’isola di Psara impegnati nella costruzione di alcuni iconostasi; Giorgio insieme con altri ragazzi birbanti fuggì di nascosto dalla falegnameria e furono sorpresi a rubare meloni. Condotto davanti al
giudice turco per paura della punizione accettò di diventare musulmano con il nome di Ahmed. Quando ebbe dieci anni, ritornò nuovamente a Chio piangendo e lamentando la sua apostasia. Suo padre, quindi, per nasconderlo dai Turchi lo affidò alle cure di un buon cristiano di nome Kydonias. Più tardi fu adottato da un’anziana donna che lo confermò nella Fede. All’età di ventidue anni, si fidanzò con una ragazza della città ma, poco tempo dopo, avendo litigato con il fratello della ragazza fu denunciato da quest’ultimo alle autorità turche come apostata dell’Islam. Giorgio fu imprigionato e torturato, ma le sofferenze insieme all’incontro con un altro confessore della Fede servirono solamente a rafforzarlo nell’amore di Cristo e condurlo alla scelta di donare la sua vita per Lui. Nella notte del 24 novembre 1897, egli si comunicò ai Santi Misteri e iniziò a prepararsi tranquillamente alla morte. Il giorno seguente le autorità decisero la sua esecuzione; i sacerdoti della città radunarono tutti i fedeli per una notte di veglia per chiedere a Dio di dare coraggio e perseveranza al nuovo Martire nell’ora della sua prova. Alle prime luci dell’alba mentre i canti e gli inni risuonavano nella chiesa, Giorgio, ripetendo continuamente il nome di Gesù e della Sua Santissima Madre, fu condotto al luogo dell’esecuzione, dove fu prima fucilato e poi decapitato. Così, la sua anima partì per unirsi al coro dei Santi Martiri.

Per le sue preghiere,Signore Gesù Cristo Dio nostro, abbi misericordia di noi e salvaci. Amin.

Saints NICOLAS, JEAN, GEORGES, NAZAIRE, BASILE, BASILE et ELIE, prêtres, martyrs par la main des Communistes (Russie 1937).

Saint PIERRE, martyr par la main des Communistes (Russie après 1937).
Icon of the saint of the day.

Icon of St. Alypios the Slylite, Venerable Slytianos, and Nicon the Metanoeite

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