domenica 23 febbraio 2014

Elogio iconografico al nostro Padre tra i Santi Giovanni Theristis



Saint JEAN THERISTIS (= le Moissonneur), ascète sur le mont Consolino en Calabre (XIème siècle). La date du bienheureux trépas de ce saint, un des plus illustres parmi les Italo-Grecs, ne nous est pas connue avec certitude: le hiéromoine Macaire de Simonos-Pétras, dans le tome III de son Synaxaire en langue française, p. 215, la situe vers 1050. David Paul Hester, in Monasticism and Spirituality of the Italo-Greeks, Thessalonique 1992, pp. 240-241, indique la possibilité d'une date plus tardive (les historiens contemporains semblent pencher pour 1099). En tout cas, il est certain qu'il était mort en 1100 et c'est à tort que Mgr Guérin et le père André Philips donnent la date de 1129 pour sa dormition.
A noter que, ne craignant pas la contradiction, Mgr Guérin prétend que les reliques de saint Jean le Moissonneur auraient guéri d'une maladie Robert Guiscard... mort en 1085. Si cette anecdote, que je n'ai trouvé attestée par aucune autre source, était vraie, cela situerait la mort de saint Jean quelque part entre 1050 et 1080. 

Le père Macaire de Simonos-Pétras et l'Haghiologion de Tsolakidhis le mentionnent au calendrier à la date du 23 février; mais le monastère orthodoxe qui lui est consacré en Calabre le commémore bel et bien le 24 février et c'est donc cette date que je retiens pour l'inscrire au calendrier.
tono ottavo


«In te,Venerabile Padre Giovanni Theristìs, si è realizzata in pienezza l'immagine della Santa Triade. Le energie dello Spirito ti hanno spinto alla continua ed incessante preghiera. Hai quindi resistito agli inganni dell'avversario e hai sconfitto il Separatore. La tua vita si è sempre orientata a Cristo Dio a cui tu presenti ancora oggi questo tuo popolo in preghiera»

per amor di verità metodologica  e dopo una serena critica  da altro blog  in data 18-02-2015   vorrei comunicare che il presente tono ottavo  non si presenta nè come apolitykion  nè come apoltykion ufficiale  ma  è solo una proposta di preghiera personale fatta da cuore  di quel fratello o di quella sorella che l'han presentata al Signore per intercessione del Santo

e proprio leggendo quel blog mi sembra doveroso onde evitare equivoci  riportare l'apolitykion dal sinssario greco che in quel blog viene tradotto

 «Hai lasciato la luminosa isola dei siciliani, la ricca provincia del padre, e su esortazione della fede materna hai trovato la santa Calabria, Giovanni padre nostro, perciò supplica per noi il Signore». (Testo tradotto da saint.gr, il sinassario greco).
 




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