sabato 12 aprile 2014

13-04-2014 Domenica delle Palme


 
 
 
 
 
 
 
 
 
La montagna che appare di fronte alla città è il Monte degli Ulivi.

L'asino, oltre che un compimento della profezia rappresenta l'elemento istintivo, materiale dell'uomo. Cristo lo cavalca, come lo spirito deve cavalcare la materia.

La palma al centro dell'icona è immagine del Cristo che colma il vuoto tra il monte di Dio, la Divinità e la città, l'umanità.

Cristo è seduto sull'asino come su un trono; non guarda la città che pure l'accoglie in trionfo, sa che di lì a pochi giorni lo rinnegherà. Canta Romano il Melode:
"Mi sto avviando all'entrata in te: ti respingerò, ti rinnegherò non perché tu mi abbia in odio, ma perché ho avvertito il tuo odio verso di me e verso i miei."
La Domenica delle Palme è la festa dei Bambini che non chiedono: "Chi è costui?"

Canta il salmista :

"Con la bocca dei bambini e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli"
 
 
 
ApolitikiaPer confermare la comune
risurrezione, prima della tua
passione, hai risuscitato Lazzaro,
o Cristo Dio, onde anche
noi come i fanciulli, portando
i simboli della vittoria,
a Te vincitore della morte, gridiamo:
Osanna nel più alto
dei cieli, benedetto Colui che
viene nel nome del Signore.
***
Sepolti assieme a Te, o Cristo
Dio nostro, per mezzo
del battesimo, per la tua risurrezione
siamo fatti degni
della vita immortale. Perciò
inneggiando gridiamo a Te:
Osanna nel più alto dei cieli;
benedetto Colui che viene
nel nome del Signore.

kondakionO Cristo Dio, che nei cieli sei
assiso sul trono e sulla terra
siedi su di un puledro, ti siano
anche accette le lodi degli
Angeli e le acclamazioni
dei fanciulli giudei che a te
gridano: Benedetto sei, Tu
che vieni a rialzare Adamo.

megalinarioIl Signore è Dio ed è apparso
a noi. Celebrate con
esultanza la festa, e giubilando
venite a magnificare
il Cristo, con palme e rami,
gridando a Lui l' inno: Benedetto
Colui che viene nel
nome del Signore, nostro
Salvatore.
 
nel tono ottavo
Tu O Cristo Dio nei cieli stai sul
tuo trono ed oggi tra di noi cavalchi
un puledro d  ' asino.Ed ora gli Angeli
e i fanciulli ti acclamano Benedetto
sei tu Cristo Dio che vieni
a calpestare la morte e
a rialzare Adamo caduto
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 nel tono quarto
 
Nel mistero del nostro santo battesimo
siamo stati sepolti insieme con Te
o Cristo Dio ed ora per la tua santa e gloriosa resurrezione veniamo chiamati
 alla vita eterna nella tua dimora.
A Te allora cantiamo
Osanna nel più alto dei cieli,
benedetto colui che viene
nel nome del Signore
 
nel tono primo
 
Per confermare la nostra comune
resurrezione prima della tua morte
hai risuscitato ai morti Lazzaro o Cristo Dio .
E noi come i fanciulli portando palme e rami,simboli della vittoria a Te che sei il vincitore della morte cantiamo:
Osanna nel più alto dei cieli,benedetto colui
che viene nel nome del Signore
 
 
 
DALLA CAPPELLA PALATINA DI PALERMO
 
 
 
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DALLA TRADIZIONE DEL WESTERN RITE
 
SALMO 146(147)
 
Lauda, Ierusalem, Dominum,
lauda Deum tuum, Sion.
Quod firmavit seras portarum tuarum,
Benedixit filiis tuis in te.
Composuit fines tuos in pace,
medulla tritici satiat te.
emittit eloquium suum in terram,
velociter currit verbum eius.
Dat nivem sicut lanam,
pruinam sicut cinerem spargit.
Procit glaciem suam ut frustula panis;
coram frigore eius aquae rigescunt.
Emittit verbum suum et liquefacit eas;
flare iubet ventum suum et fluunt aquae.
Annuntiavit verbum suum Jacob,
satuta et praecepta sua Israël.
Non fecit ita ulli nationi:
praecepta sua non manifestavit eis.
Gloria Patri et Filio, et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio, et nunc et semper et in saecula saeculorum. Amen.
 
 
 
 
 
 
 ICONA DELLA NOBILE TRADIZIONE DELLA CHIESA SIRIACA
 
 
 
 
 
 
 
Le Christ de l'Apocalypse
crypte de la cathédrale Saint-Etienne, Auxerre, 11ème s.

 



 

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