venerdì 18 ottobre 2013

18 Ottobre elogio iconografico a San Luca apostolo ed evangelista





πόστολε Ἅγιε, καὶ Εὐαγγελιστὰ Λουκᾶ, πρέσβευε τῷ ἐλεήμονι Θεῷ, ἵνα πταισμάτων ἄφεσιν παράσχῃ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν.



Apostolo santo ed evangelista Luca, intercedi presso il misericordioso Dio, affinché conceda alle anime nostre la remissione dei peccati.




icona San Luca

http://iconesacremirabile.wordpress.com/2011/10/18/514/


18 Ottobre elogio iconcografico di San Luca apostolo ed evangelista

18 ottobre 
                  Antiochia di Siria - Roma (?) - Primo secolo dopo Cristo 

                    Con la dedica fatta a Teofilo(amante Dio) che doveva essere 
                  un cristiano eminente ,egli segue l’uso degli scrittori 
                  classici, che appunto erano soliti dedicare le loro opere a 
                  personaggi insigni. 
                  Luca, infatti, ha studiato, è medico, e tra gli evangelisti è 
                  l’unico non ebreo. Forse viene da Antiochia di Siria (oggi 
                  Antakya, in Turchia). Un convertito, un ex pagano, che Paolo 
                  di Tarso si associa nell’apostolato, chiamandolo "compagno di 
                  lavoro" (Filemone 24) e indicandolo nella Lettera ai Colossesi 
                  come "caro medico" (4,14). Il medico segue Paolo dappertutto, 
                  anche in prigionia: due volte. E la seconda, mentre in un duro 
                  carcere attende il supplizio, Paolo scrive a Timoteo che ormai 
                  tutti lo hanno abbandonato. Meno uno. "Solo Luca è con me" 
                  (2Timoteo 4,11). E questa è l’ultima notizia certa 
                  dell’evangelista.
                  Luca scrive il suo vangelo per i cristiani venuti dal 
                  paganesimo. Non ha mai visto Gesù, e si basa sui testimoni 
                  diretti, tra cui probabilmente alcune donne, fra le prime che 
                  risposero all’annuncio. C’è un’ampia presenza femminile nel 
                  suo vangelo, cominciando naturalmente dalla Madre di Gesù: 
                  Luca è attento alle sue parole, ai suoi gesti, ai suoi 
                  silenzi. Di Gesù egli sottolinea l’invitta misericordia, e 
                  quella forza che uscendo da lui "sanava tutti": Gesù medico 
                  universale, chino su tutte le sofferenze. Gesù onnipotente e 
                  “mansueto” come lo credeva Dante nelle parole di Luca.
                  Gli Atti degli Apostoli raccontano il primo espandersi della 
                  Chiesa cristiana fuori di Palestina, con i problemi e i traumi 
                  di questa universalizzazione. Nella seconda parte è dominante 
                  l’attività apostolica di Paolo, dall’Asia all’Europa; e qui 
                  Luca si mostra attraente narratore quando descrive il viaggio, 
                  la tempesta, il naufragio, le buone accoglienze e le 
                  persecuzioni, i tumulti e le dispute, gli arresti, dal porto 
                  di Cesarea Marittima fino a Roma e alle sue carceri. 
                  Secondo un’antica tradizione, Luca sarebbe stato anche il primo 
                  pittore  della Madre di Dio ,così finemente ritratta nel suo vangelo ; 
                  numerose  sono le icone della Madre di Dio a lui attribuite.
                  Per questa ragione è il patrono degli iconografi

Luca, evangelista e autore degli Atti degli Apostoli, è chiamato "lo scrittore della mansuetudine del Cristo". Paolo lo chiama "caro medico", compagno dei suoi viaggi missionari, confortatore della sua prigionia. Il suo vangelo, che pone in luce l'universalità della salvezza e la predilezione di Cristo verso i poveri, offre testimonianze originali come il vangelo dell'infanzia, le parabole della misericordia e annotazioni che ne riflettono la sensibilità verso i malati e i sofferenti. Nel libro degli Atti delinea la figura ideale della Chiesa, perseverante nell'insegnamento degli Apostoli, nella comunione di carità, nella frazione del pane e nelle preghiere.

Luca, infatti, ha studiato, è medico, e tra gli evangelisti è l 'unico non ebreo. Forse viene da Antiochia di Siria (oggi Antakya, in Turchia). Un convertito, un ex pagano, che Paolo di Tarso si associa nell 'apostolato, chiamandolo "compagno di lavoro" (Filemone 24) e indicandolo nella Lettera ai Colossesi come "caro medico" (4,14). Il medico segue Paolo dappertutto, anche in prigionia: due volte. E la seconda, mentre in un duro carcere attende il supplizio, Paolo scrive a Timoteo che ormai tutti lo hanno abbandonato. Meno uno. "Solo Luca è con me" (2Timoteo 4,11). E questa è l 'ultima notizia certa dell 'evangelista.
Luca scrive il suo vangelo per i cristiani venuti dal paganesimo. Non ha mai visto Gesù, e si basa sui testimoni diretti, tra cui probabilmente alcune donne, fra le prime che risposero all 'annuncio.C' è ampia presenza femminile nel suo vangelo, cominciando naturalmente dalla Madre di Gesù: Luca è attento alle sue parole, ai suoi gesti, ai suoi silenzi. Di Gesù egli sottolinea invitta misericordia, e quella forza che uscendo da lui "sanava tutti": Gesù medico universale, chino su tutte le sofferenze. Gesù onnipotente e mansueto come lo credeva Dante nelle parole di Luca.
Gli Atti degli Apostoli raccontano il primo espandersi della Chiesa cristiana fuori di Palestina, con i problemi e i traumi di questa universalizzazione. Nella seconda parte è dominante l 'attività apostolica di Paolo, dall' Asia in Europa; e qui Luca si mostra attraente narratore quando descrive il viaggio, la tempesta, il naufragio, le buone accoglienze e le persecuzioni, i tumulti e le dispute, gli arresti, dal porto di Cesarea Marittima fino a Roma e alle sue carceri
Luca sarebbe stato anche pittore e, in particolare, autore di numerosi ritratti della Madre di Dio

Kontakion (Tone 2)

 
Let us praise holy Luke, the star of the Church, herald of piety and proclaimer of mysteries; for the Word Who alone knows the secrets of hearts has chosen him with Paul as a teacher of the nations

Tropaire de saint Luc l'Evangéliste ton 5

 
Louons avec des cantiques sacrés le saint Apôtre Luc,
Qui rapporta le joyeux Evangile du Christ,
Et fut le rédacteur des Actes d'Apôtres,
Car ses écrits sont un témoignage pour l'Eglise du Christ:
Il est le Médecin des faiblesses et infirmités humaines,
Il guérit les blessures de nos âmes,
Et intercède constamment pour notre Salut!


e poi " nulla quaestio " per citare

http://collegiogreco.blogspot.it/2010/10/18-ottobre-san-luca-apostolo-ed.html


































San Luca, 
qui in un affresco 
della seconda metà del VII secolo 
nella catacomba 
di Commodilla 
a Roma
San Luca, qui in un affresco della seconda metà del VII secolo nella catacomba di Commodilla a Roma

 

 

 

 

 

 

 

 

https://www.google.it/search?q=icone+di+san+luca+evangelista&client=firefox-a&hs=rdo&rls=com.google:it:official&channel=fflb&tbm=isch&tbo=u&source=univ&s&ei=DxRhUveMKoz24QS33YDYCw&ved=0CD8QsAQ&biw=1012&bih=597&dpr=1

La memoria del «caro medico» a Roma 

http://www.30giorni.it/articoli_id_12434_l1.htm

https://www.google.it/search?q=icone+di+san+luca+evangelista&client=firefox-a&hs=rdo&rls=com.google:it:official&channel=fflb&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=DxRhUveMKoz24QS33YDYCw&ved=0CD8QsAQ&biw=1012&bih=597&dpr=1


Mosaico raffigurante 
la testa di san Luca, ora in mostra 
a Padova, proveniente 
da Roma 
e conservato 
nella Pinacoteca Vaticana. 
Fu probabilmente eseguito, 
nella prima metà del XIII secolo, 
per la Basilica 
di San Pietro 
o per il portico annesso
Mosaico raffigurante la testa di san Luca, ora in mostra a Padova, proveniente da Roma e conservato nella Pinacoteca Vaticana. Fu probabilmente eseguito, nella prima metà del XIII secolo, per la Basilica di San Pietro o per il portico annesso



Luca
http://www.mirabileydio.it/SITOULTIMO2/pagine/Luca%20iconografo%202005.htm
 http://www.mirabileydio.it/SITOULTIMO2/SCHEDE/San%20Luca.html


Glasul 4
Arătat-Te-ai astăzi lumii...
Ucenic făcându-te Cuvântu­lui lui Dumnezeu, împreună cu Apostolul Pavel ai luminat tot pământul şi negura ai gonit, scriind Dum­nezeiască Evanghelie a lui Hristos, Dumnezeul nostru.

Glasul 3
Apostole Sfinte şi Evanghe­liste Luca, roagă pe Milostivul Dumnezeu, ca să dea iertare de greşeli sufletelor noastre.




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