venerdì 6 settembre 2013

7 settembre il sinassario feste santi e memorie


Vigile de la Nativité de la Mère de Dieu. (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome IX des Ménées.)

Antefesta della Natività della Santissima Deipara
“Gioacchino e Anna furono liberati dall'obbrobrio della sterilità, e Adamo ed Eva dalla corruzione della morte, o Tutta Pura, per la tua natività; questa festeggia il tuo popolo, riscattato dalla schiavitù dei peccati, acclamando a te: La sterile partorisce la Madre di Dio e nutrice della nostra vita...”
(Kontakion della Festa della Natività della Deipara  - )

1 Poi un ramo uscirà dal tronco d'Isai,
e un rampollo spunterà dalle sue radici.
2 Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui:
Spirito di saggezza e d'intelligenza,
Spirito di consiglio e di forza,
Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE.
3 Respirerà come profumo il timore del SIGNORE,
non giudicherà dall'apparenza,
non darà sentenze stando al sentito dire,
4 ma giudicherà i poveri con giustizia,
pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese.
Colpirà il paese con la verga della sua bocca,
e con il soffio delle sue labbra farà morire l'empio.
5 La giustizia sarà la cintura delle sue reni,
e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi.
6 Il lupo abiterà con l'agnello,
e il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno assieme,
e un bambino li condurrà.
(Libro del Profeta Isaia cap. 11).






Troparion — Tone 4

Today from the stem of Jesse and from the loins of David, / the handmaid of God Mary is being born for us. / Therefore all creation is renewed and rejoices! / Heaven and earth rejoice together. / Praise her, you families of nations, / for Joachim rejoices and Anna celebrates crying out: / “The barren one gives birth to the Theotokos, the Nourisher of our life!”

Kontakion — Tone 3

Today the Virgin Theotokos Mary / the bridal chamber of the Heavenly Bridegroom / by the will of God is born of a barren woman, / being prepared as the chariot of God the Word. / She was fore-ordained for this, since she is the divine gate and the true Mother of Life.



 

 
Saints apôtres EVODE, évêque d'Antioche, et ONESIPHORE, évêque de Colophon (cf. II Tim. I:16), des Septante Disciples du Sauveur.




Saint SINOTE, deuxième évêque de Capoue en Campanie (fin du Ier siècle). 





Saint EUPSYCHIOS, d'une famille sénatoriale de Césarée de Cappadoce, martyr sous Adrien (entre 117 et 138).

http://www.johnsanidopoulos.com/2014/09/saint-eupsychios-as-model-for-our-lives.html 

 http://www.johnsanidopoulos.com/2016/09/saint-eupsychios-martyr-of-caesarea.html



Sainte REINE, vierge, martyre à Autun en Bourgogne (probablement sous Dèce, vers 251); éponyme d'Alise-Sainte-Reine, village de Bourgogne que l'on dit être le site de l'antique Alésia. (Office composé en français par le père Denis Guillaume et publié au tome XVI du Supplément aux Ménées.)



Saint FACILE (FASCILE, FAZION, FOSCIOLE, FASCIOLUS), martyr (?) vénéré au Grand-Lucé dans le Maine.



Saints PARAGOIRE (PARGORE), PARTHEE (PARTHE), PARTHENOPEE (PATHEMPEE) et SEVERIN, martyrs en Corse.


Saint JAFROI (THEOFREDUS), soldat de la Légion thébaine, martyr à Saluces en Piémont (IVème siècle).

Sainte GRIMONIE (GRIMONIA, GERMANIA), vierge et martyre à La Capelle-en-Thiérache en Picardie (IVème siècle). 




Saint SOZON, berger de profession, natif de Lycaonie, martyr à Pompéiopolis en Cilicie sous Dioclétien (vers 304). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome IX des Ménées.)

 
 http://www.johnsanidopoulos.com/2016/09/synaxarion-of-saint-sozon-martyr.html

 http://www.johnsanidopoulos.com/2010/09/saint-sozon-martyr-of-cilicia-and.html

http://www.johnsanidopoulos.com/2010/09/saint-sozon-martyr-of-cilicia-and.html
Sozonte era pastore in Cilicia o forse in Licaonia. Originariamente chiamato Farasio o Tarasio, scelse poi il nuovo nome al momento del battesimo. Un giorno, intento a dormire sdraiato sotto un albero, ebbe una visione del Cristo, che lo invitò a lasciare il suo gregge ed a seguirlo sino alla morte. Sozonte si trasferì immediatamente nella vicina città di Pompeiopoli, ove era in corso una festa pagana: qui si diresse senza indugio verso il tempio ed entratovi distrusse un´immagine d´oro con un colpo di bastone, frantumando la mano della statua in piccoli frammenti, che poi distribuì ai poveri. Alcuni di loro vennero però arrestati per l´accaduto e Sozonte non esitò allora a consegnarsi alle autorità: dopo un lungo interrogatorio da parte del magistrato, gli fu proposta la liberazione qualora fosse stato disposto ad adorare quella divinità. Egli si limitò semplicemente a deridere a priori l´idea di adorare un dio che poteva essere fatto a pezzi con un semplice bastone da pastore. Fu allora costretto a girare per l´arena con dei chiodi nei sandali, dopodichè il magistrato gli intimò di suonare una melodia con il suo flauto in cambio della libertà. Sozonte rifiutò però nuovamente, sostenendo che pur avendolo già suonato per le sue pecore, ora lo avrebbe suonato solo in onore di Dio. Fu dunque condannato al rogo e, nella notte seguente, i cristiani indigeni raccolsero e seppellirono i suoi poveri resti carbonizzati.







Troparion — Tone 4

O Martyr Sozon, you pledged your life to God, / Enduring the contest and becoming a sharer in Christ’s passion. / Save from temptation those who cry to you: / “Glory to him who strengthened you! / Glory to him who crowned you! / Glory to him who through you works healing for all!”


  Originario della Cilicia, provincia romana dell'Asia Minore, era un giovane pastore.Un giorno, intento a dormire sdraiato sotto un albero, ebbe una visione del Cristo, che lo invitò a lasciare il suo gregge ed a seguirlo sino alla morte.Sozonte si trasferì immediatamente nella vicina città di Pompeiopoli, ove era in corso una festa pagana: qui si diresse senza indugio verso il tempio ed entratovi distrusse un’immagine d’oro con un colpo di bastone, frantumando la mano della statua in piccoli frammenti, che poi distribuì ai poveri. Alcuni di loro vennero però arrestati per l’accaduto e Sozonte non esitò allora a consegnarsi alle autorità: dopo un lungo interrogatorio da parte del magistrato, gli fu proposta la liberazione qualora fosse stato disposto ad adorare quella divinità. Egli si limitò semplicemente a deridere a priori l’idea di adorare un dio che poteva essere fatto a pezzi con un semplice bastone da pastore. Fu allora costretto a girare per l’arena con dei chiodi nei sandali, dopodichè il magistrato gli intimò di suonare una melodia con il suo flauto in cambio della libertà. Sozonte rifiutò però nuovamente, sostenendo che pur avendolo già suonato per le sue pecore, ora lo avrebbe suonato solo in onore di Dio.
Fu condannato a morte colpito da una pioggia di frecce, ma i dardi che colpivano il suo corpo si piegavano senza nemmeno scalfirlo. Fu calato nell'olio bollente senza nessun esito; fu infine condannato al rogo, morì il 7 settembre di un anno tra il 284 e il 305, durante l'impero di Diocleziano.




VANGELO: (Luca 21,12-19)
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.




EPISTOLA: (Romani 6,18-23)
...e così, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.
Parlo con esempi umani, a causa della debolezza della vostra carne. Come avete messo le vostre membra a servizio dell'impurità e dell'iniquità a pro dell'iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia per la vostra santificazione.
Quando infatti eravate sotto la schiavitù del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia. Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Infatti il loro destino è la morte. Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna. Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.

Kontakion — Tone 2


Let us gather today and together sing to Sozon, / the true and divinely wise martyr, / an ex-pert fighter for the faith, / the mystical seer of divine grace, / a generous provider of healing, / who prays to Christ God for us all.



Saint ANASTASE, natif d'Aquilée en Vénétie-Julienne, martyr à Salone en Dalmatie sous Dioclétien (vers 304).



Saint EUVERTE (EVORTIUS), évêque d'Orléans (vers 391).



Saint VIVIEN, métropolitain de Reims en Champagne (fin du IVème siècle).



Saint PAMPHILE, Grec de nation, évêque de Capoue en Campanie (vers 400).


Sainte CARISSIME (CARÊME), vierge, moniale à Viants ou Vioux en Languedoc (Vème siècle).

Saint AUTAL (AUGUSTAL, AUGUSTALIS), évêque (peut-être d'Arles en Provence) (vers 450).

Saint MESMIN (MEMORIUS, NEMORIUS), diacre, et ses CINQ compagnons, martyrs à Brolium (aujourd'hui Saint-Mesmin) près de Troyes en Champagne par la main des Huns auprès desquels ils avaient été envoyés en ambassade par saint Loup de Troyes (451).

Saint ALPIN, évêque de Châlons-en-Champagne (vers 455).

Saint GRAT (GRAS, GRATUS, GRADUS, CHARITON), Grec de Laconie de nation, évêque d'Aoste et patron du Val-d'Aoste (vers 470). (Office composé en français par le père Denis Guillaume et publié au tome XVI du Supplément aux Ménées.)


Saint CLEDEN, ermite à Eliant en Bretagne (VIème siècle).



Saint HILDUART (HILVARD, GARIBALD), évêque en France, puis apôtre en Flandre, fondateur du monastère de Dikkelvenne et patron de la ville de Termonde en Flandre orientale (VIème siècle).
 de Dieu!







Saint CLOUD (CLODOALDUS, CHLODOALDUS, CHLOTALDUS, CLOUAUD, CLAUD), fils de Clodomir d'Orléans, petit-fils du roi Clovis et de sainte Clotilde son épouse, prêtre après avoir échappé au massacre de ses frères par leurs oncles Childebert de Paris et Clotaire de Soissons, fondateur de monastère (vers 560). Il est le patron des ouvriers cloutiers et on l'invoque contre les furoncles. (Office composé en français par le père Denis Guillaume et publié au tome XVI du Supplément aux Ménées.)
http://www.santiebeati.it/dettaglio/92412


Tropaire ton 2
Fils de l'illustre Clodomir roi d'Orléans,*
Et petit-fils de Clotilde reine de France,*
Tu renonças au monde et à ses illusions*
Pour te consacrer au service du Seigneur.*
Prêtre, tu fus un modèle de sainteté.*
Saint Cloud, intercède pour nous auprès de Dieu!
http://orthodoxievco.net/ecri…/…/synaxair/septembr/cloud.pdf
St. Cloud was the abbot of St. Nogent near Paris. This wonder-working Saint was the son of king Chlodomer of Orleans. He was targeted for assassination by his uncle Clothair I but escaped to Provence. Later he became a hermit, and a disciple of St. Severinus. He established a holy place at Nogent-sur-Seine near Paris and became known as a worker of miracles by God's grace. He reposed in about the year 560. Holy Father Cloud, pray to God for us!



Saint BALIN (BALANUS, BALLOIN), noble anglo-saxon, frère de saint Gérald, ascète à Tecksaxon près de Tuam dans le Connaught en Irlande (VIIème siècle).



Saint ANSERY (ANSERIC, ANSERICUS, ANSARICUS) d'Epagny, évêque de Soissons en Picardie (652).



Sainte MALDEBERGE (MADELBERTE, MAUBERTE), fille de saint Vincent de Soignies et de sainte Waudru de Mons, abbesse à Maubeuge (vers 705).



Saint ALCMOND, évêque d'Hexham (siège transféré à Durham) en Northumbrie (781).


Saint THILBERTH (GILBERT), évêque d'Hexham, successeur de saint Alcmond (789).

Saint EUNAN, évêque de Raphoe dans le comté de Donegal en Irlande (VIIIème ou IXème siècle).




http://www.johnsanidopoulos.com/2014/04/the-troparion-of-kassiani.html


Sainte CASSIENNE, poétesse byzantine (IXème siècle).

Saint PIERRE le Pieux, originaire de Cappadoce, deuxième higoumène du monastère du Ruisseau-Profond (Bathyriac) à l'Olympe de Bithynie.

Saint LUC de Lycaonie, troisième higoumène du même monastère (vers 975). 



Saint JEAN, archevêque de Novgorod, thaumaturge (1185). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome IX du Supplément aux Ménées.) 

 https://doxologia.ro/sites/default/files/styles/media-articol-colorbox/public/imagine/2013/09/cuvios_amfilohie.jpg?itok=BhUhLUIA

Sfântul Cuvios Amfilohie de la Pângărați


https://doxologia.ro/sfantul-cuvios-amfilohie-de-la-pangarati#nodeviata






Troparion — Tone 8

Great Novgorod rejoices over your relics today, O holy Hierarch John, / For they shine as the sun and grant healing to all who honor them in faith. / Entreat Christ God to deliver his people from captivity, / O wise Wonderworker, heavenly man and earthly angel, / That together with them we may hymn and glorify the Triune God.
http://www.johnsanidopoulos.com/2009/09/saint-john-of-novgorod-receives.html

 https://doxologia.ro/sites/default/files/styles/autor/public/imagine/2015/06/sf-simeon-pangarati.png?itok=yZS6P40p

 Sfântul Cuviosul Părintele nostru Simeon s-a născut la începutul secolului al XV-lea, într-un sat din apropierea oraşului Piatra Neamţ, pe când conducea Ţara Moldovei evlaviosul Domn Alexandru cel Bun.

 https://doxologia.ro/sfantul-cuvios-simeon-de-la-pangarati

Saint MACAIRE, higoumène du monastère de Kanev en Volyhnie, martyr par la main des Musulmans (1678). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XVI du Supplément aux Ménées.) 

 
Santo Ieromartire Macario Archimandrita di Kanev. Visse nei terribili e sanguinosi anni in cui l'Ortodossia era attaccata : da occidente dai Cattolici utilizzanti sia il ritualismo dell'Unia (vuoto simulacro dell'Ortodossia) che le armi polacche e da oriente dai Turchi. A martirizzarlo furono i Turchi.


https://doxologia.ro/sites/default/files/styles/media-articol-colorbox/public/imagine/2013/09/sf_macarie_optina_2.jpg?itok=144gz5TN

 https://doxologia.ro/sfantul-cuvios-macarie-de-la-optina

Saint MACAIRE du monastère d'Optina (Russie 1860).

Saint JEAN MASLOVSKI, prêtre, martyr par la main des Communistes (Russie 1921).

Saints EUGENE, métropolite de Gorki (Nijni-Novogorod), ETIENNE, prêtre, et EUGENE, NICOLAS et PACÔME, moines, martyrs par la main des Communistes (Russie 1937).

Saint GREGOIRE, prêtre, martyr par la main des Communistes (Russie 1937


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