facciamo memoria del martirio cristico e cristiano di San Nicola secondo zar di tutte le russie e della santa famiglia imperiale dei Romanov uccisi dalla cieca violenza della tirannia bolscevica e sovietica non in quanto regnanti e monarchi (..quindi non fu un assassinio politico ) quanto in "dispregio a Gesù Cristo " del quale Nicola e la famiglia con tutte le luci e con tutte le ombre degli uomini e con il peso anche pesante dei propri peccati e delle proprie infedeltà erano stati testimoni
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