giovedì 3 luglio 2014

Ekaterinburg



 facciamo memoria del martirio cristico e cristiano di San Nicola secondo zar di tutte le russie e della santa famiglia imperiale dei Romanov uccisi dalla cieca violenza della tirannia bolscevica e sovietica non in quanto regnanti e monarchi (..quindi non fu un assassinio politico ) quanto in "dispregio a Gesù Cristo " del quale Nicola e la famiglia con tutte le luci e con tutte le ombre degli uomini e con il peso anche pesante dei propri peccati e delle proprie infedeltà erano stati testimoni


 


La strage di Ekaterinburg fu brutale, crudele e inutile  e dai resoconti pare che la prigionia e la morte furono affrontate dalla famiglia reale con coraggio e cristiana rassegnazione. Quindi la loro  è santità, non in quanto zar e famiglia trucidati, ma in quanto persone, uomini e donne massacrati e morti senza odio o rancore verso i propri carnefici

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.