cristiani ortodossi IL SINASSARIO : 26 maggio il santorale

Saint et glorieux Apôtre CARPOS ou CARPUS, l'un des septante Disicples du Seigneur, disciple du saint Apôtre Paul (cf. II Tim. IV:13), évêque de Bérée en Thrace (aujourd'hui Stara Zagora en Bulgarie) (Ier siècle).

(Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome V des Ménées.)

Troparion — Tone 3

Holy Apostles Carpus and Alphaeus, / entreat the merciful God / to grant our souls forgiveness of transgressions.

Kontakion — Tone 4

Podoben: “Today You have shown forth...” / The Church ever sees you as a shining star, Apostle Carpus. / Your miracles have brought her great enlightenment. / Save those who in faith honor your memory.

Saint Apôtre ALPHEE, mort en paix, son fils ABERCIUS, qui accomplit son martyre en étant livré, nu, aux piqûres des abeilles, et HELENE, soeur d'Abercius, qui fut lapidée

Saints FUGACE (FUGATIUS) et DAMIEN, missionnaires en Grande-Bretagne (IIème siècle).

Saint SIMITRE, prêtre, martyr à Rome avec VINGT-DEUX autres sous Antonin (vers 159).

Saint ELEUTHERE, pape et patriarche de Rome (174-189), qui confessa la foi orthodoxe face au gnosticisme, au montanisme et au marcionisme (189).

http://www.santiebeati.it/dettaglio/89013

Saint ZACHARIE, métropolitain de Vienne en Dauphiné, martyr (IIIème siècle).

Saint QUADRAT (QUADRATUS), martyr en Afrique.

http://www.santiebeati.it/dettaglio/91192

Saints PRIX (PREX, PRISQUE), COT et leurs compagnons, tous de la légion romaine de Besançon, martyrs à Saints en Bourgogne sous Aurélien (273 ou 274).

Saints FELICISSIME, HERACLIUS et PAULIN, martyrs à Todi en Ombrie sous Dioclétien (303).

Saint SYNESIOS, évêque.

Saint KIDO, ermite et abbé en Bretagne (VIème siècle).

Saint BECAN, ermite à Cork en Irlande (VIème siècle).

Saint NERIN, Irlandais de nation, évêque itinérant, fondateur de la paroisse de Plounerin en Bretagne (VIIème siècle).

Saint AUGUSTIN, apôtre des Anglo-Saxons, consacré évêque par saint Virgile d'Arles (cf. 5 mars), premier évêque de Cantorbéry (604). (Office composé en français par le père Denis Guillaume et publié au tome XIV du Supplément aux Ménées à la date du 27 mai.)

http://oca.org/saints/lives/2014/05/26/101542-st-augustine-of-canterbury-evangelizer-of-england

La Gran Bretagna, evangelizzata fin dai tempi apostolici (il primo missionario a sbarcarvi sarebbe

stato, secondo la TRADIZIONE Giuseppe di Arimatea), era ricaduta nell'idolatria in seguito

all'invasione dei Sassoni nel quinto e nel sesto secolo. Quando il re del Kent, Etelberto, sposò la

principessa cristiana Berta, figlia del re di Parigi, questa domandò che fosse eretta una chiesa e che

alcuni sacerdoti cristiani vi celebrassero i santi riti. Appresa la notizia, il papa S. Gregorio Magno

giudicò maturi i tempi per l'evangelizzazione dell'isola. La missione fu affidata al priore del

monastero benedettino di S. Andrea sul Celio, Agostino, la cui dote precipua non doveva essere il

coraggio, ma in compenso era tanto umile e docile.

Partito da Roma alla testa di quaranta monaci nel 597, fece tappa

nell'isola di Lerino. Le notizie sul temperamento bellicoso dei

Sassoni lo spaventarono al punto che se ne tornò a Roma a pregare

il papa di mutargli programma. Per incoraggiarlo, Gregorio lo

nominò abate e poco dopo, quasi ad invogliarlo al passo decisivo,

appena giunto in Gallia, lo fece consacrare vescovo. Il viaggio

procedette ugualmente a brevi tappe. Finalmente, con l'arrivo

della primavera, presero il largo e raggiunsero l'isola britannica

di Thenet, dove il re in persona, spintovi dalla buona consorte,

andò ad incontrarli.

I missionari avanzavano verso il corteo regale in processione al

canto delle litanie, secondo il rituale appena introdotto a Roma.

Fu per tutti una felice sorpresa. Il re accompagnò i monaci fino

alla residenza già fissata, a Canterbury, a mezza strada tra

Londra e il mare, dove sorse la celebre abbazia che prenderà il

nome di Agostino, cuore e sacrario del cristianesimo inglese.

L'opera missionaria dei monaci ebbe un esito insperato, poiché lo

stesso re domandò il battesimo, spingendo col suo esempio migliaia

di sudditi ad abbracciare la religione cristiana.

A Roma la notizia venne accolta con gioia dal papa, che espresse

la sua 
soddisfazione nelle lettere scritte ad Agostino e alla

regina. Insieme 
con un gruppo di nuovi collaboratori, il santo

Papa inviò ad Agostino il
 pallio e la nomina ad arcivescovo

primate d'Inghilterra, ma al tempo 
stesso lo ammoniva paternamente

a non insuperbirsi per i successi 
ottenuti e per l'onore che

l'alta carica gli conferiva. Seguendo le 
indicazioni del papa per

la ripartizione in territori ecclesiastici, 
Agostino eresse altre

due sedi vescovili, quella di Londra e quella di 
Rochester,

consacrando vescovi Mellito e Giusto. Il santo missionario 
morì il

26 maggio del 604 e fu sepolto a Canterbury nella chiesa che 
porta il suo nome.

http://www.allmercifulsavior.com/icons/Icons-Augustine-Cantia.htm

Saint GODON (GAON, GOND, GODO), neveu de saint Wandrille et son disciple, ermite en Brie, puis fondateur du monastère de Sézanne en Champagne (vers 698).

Saint ODUVALD, higoumène de Melrose en Ecosse (698).

Saint BOBOLIN II, métropolitain de Vienne-sur-Isère (vers 718).

Saint JEAN le Psychaïte, confesseur des saintes Icônes (après 726).

Sainte REGINTRUDE (REGINTRUDIS), abbesse de Nonnberg près de Salzburg en Autriche (vers 750).

Saint EDMOND le Magnifique, roi d'Angleterre, qui donna sa vie pour défendre un de ses domestiques en lutte avec un criminel qui rentrait d'exil (946).

http://www.santiebeati.it/dettaglio/94511

Saint GEORGES, martyr à Sofia par la main des Musulmans (1515?). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome V du Supplément aux Ménées.)

http://oca.org/saints/lives/2014/05/26/101537-greatmartyr-george-the-new-at-sofia-bulgaria