Clôture
de l'Annonciation et synaxe de l'Archange GABRIEL, serviteur du mystère
ineffable, surnaturel et divin de l'Incarnation du Christ. (Office
traduit en français par le père Denis Guillaume au tome III des Ménées.
Office à l'Archange Gabriel traduit en français par le père Denis
Guillaume au tome III du Supplément aux Ménées.) Gabriele
(forza di Dio) è uno degli spiriti che stanno davanti a Dio, rivela a
Daniele i segreti del piano di Dio, annunzia a Zaccaria la nascita di
Giovanni e a Maria quella di Dio. Il nuovo calendario ha riunito in una
sola celebrazione i tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, la cui
festa cadeva rispettivamente il 29 settembre, il 24 marzo e il 24
ottobre. Dell'esistenza di questi angeli parla esplicitamente la Sacra
Scrittura, che dà loro un nome e ne determina la funzione. San
Michele, l'antico patrono della Sinagoga, è ora patrono della Chiesa
universale; San Gabriele è l'angelo dell'Incarnazione e forse
dell'agonia nel giardino degli ulivi; San Raffaele è la guida dei
viandanti. San Gabriele, «colui che sta.al cospetto di Dio» (si presenta
così quando annuncia a Maria la sua scelta come madre del Redentore). È
lui che spiega al profeta Daniele come avverrà la piena restaurazione,
dal ritorno dall'esilio all'avvento del Messia. A lui è affìdato
l'incarico di annunciare la nascita del precursore, Giovanni, figlio di
Zaccaria e di Elisabetta.
dalpregevolissimo sito romano cattolico
En ce jour, comme il est de coutume après les grandes fêtes du
Seigneur, nous célébrons celui qui a été envoyé par Dieu auprès de la
Très Sainte Vierge pour être le messager de la Bonne Nouvelle. Depuis
l'origine, et tout au long de l'histoire de notre salut, ce prince des
Puissances incorporelles fut pour nous, hommes, l'Ange de la miséricorde
et de la bienveillance divines. Etre de feu, dégagé de toute altération
et consacré en permanence à la contemplation de la gloire divine,
l'Archange Gabriel a été désigné par le Seigneur comme « serviteur
chargé d'un ministère et envoyé en service pour ceux qui doivent hériter
le salut » (Héb. 1:14). Selon Saint Proclus de Constantinople, son nom
signifie : « Dieu et homme », et le vouait à annoncer tous les mystères
qui ont concouru à la préparation de l'Incarnation de Notre Seigneur
Jésus-Christ. Le sommet et le terme de sa mission fut donc le : «
Réjouis- Toi! » qu'il
annonça à la Mère de Dieu et qui est devenu la formule de louange et
d'action de grâces de tous ceux qui ont, grâce à lui, hérité le Salut et
s'efforcent d'imiter sur la terre le mode de vie des Anges.
* Outre la Synaxz des Puissances angéliques, pour laquelle nous
avons consacré une notice étendue (cf. tome 1er pp. 451-457), l'Archange
Gabriel est encore commémoré le 13 juillet et le 11 juin (Synaxe de
l'Axion estin).
http://oca.org/saints/lives/2014/03/26/100886-synaxis-of-the-archangel-gabriel
Troparion — Tone 4
Gabriel, commander of the heavenly hosts, / we who are unworthy beseech you, / by your prayers encompass us beneath the wings of your immaterial glory, / and faithfully preserve us who fall down and cry to you: / “Deliver us from all harm, for you are the commander of the powers on high!”Kontakion — Tone 8
Supreme commander Gabriel, / you are the glorious intercessor and servant / before the all-radiant, worthy, all-powerful, infinite and awesome Trinity. / Ever pray now that we may be delivered from all tribulations and torments, / so that we may cry out to you: / “Rejoice, protection of your servants!”
Saints
CODRAT (QUADRAT), évêque, THEODOSE, EMMANUEL, SABIN, et QUARANTE
autres, martyrs en Orient à une date connue de Dieu seul. Questo
gruppo di martiri, riportato nel ˜Martirologio Romano al 26 marzo,
subì il martirio in Anatolia; ma di essi se ne parlava già nei
Sinassari bizantini, chiamandoli genericamente come orientali e
raggruppati nel seguente ordine: Manuele (Emmanuel nel Martirologio
Romano) Codrato (diventato Quadrato sempre nel Martirologio Romano) e
Teodosio.
Uno dei Sinassari narra, che spinti dallm esempio e dal
coraggio dei cristiani, al cui martirio avevano dovuto assistere, si
presentarono spontaneamente al governatore della loro provincia,
dichiarandosi cristiani. Vennero così arrestati e messi in prigione e
giacché la morte, a quei tempi era una pena troppo lieve, furono prima
torturati e alla fine decapitati.
Un altro
Menologio, che fra l altro li commemora distintamente, racconta che
Quadrato (Codrato) era vescovo di una sede imprecisata e in un tempo non
identificato; fu scacciato dai pagani e minacciato di morte se avesse
continuato il suo ministero; il vescovo non li ascoltò e continuò come
prima ad esercitare il suo apostolato, visitando e battezzando i
prigionieri.
Quando fu scoperto dai persecutori fu arrestato,
torturato e decapitato; Manuele e Teodosio non tollerarono tale violenza
e pur sapendo di andare incontro a sicura morte, si schierarono con il
loro vescovo e si presentarono al governatore per difenderlo,
professandosi cristiani e come già detto, subirono anche essi il
martirio, presumibilmente nel III secolo.
Saints PIERRE, JOVIEN, MARCIEN, THECLE, CASSIEN et leurs compagnons, martyrs à Rome.
Saint CASTULE (CASTULUS), officier du palais impérial, martyr à Rome sous Dioclétien (vers
288).
Saints MONTANUS, prêtre, et MAXIMA son épouse, martyrs à Singidunum (aujourd'hui Belgrade) sous Dioclétien (304). santi
coniugi Montano e Massima, martiri di Sirmio in Pannonia (regione
storica compresa fra l’Illiria, la Germania, la Dacia, che dal 9 d.C.
divenne Provincia romana).
Le notizie riportate nei vari Martirologi
(Siriano, di Floro, di Adone, Romano) non sono concordi sulla loro fine,
ad ogni modo Montano era un sacerdote, che allora erano anche sposati, e
Massima sua moglie, ed entrambi nel corso della persecuzione, indetta
in tutto l impero romano dall imperatore Diocleziano (243-313),
furono gettati nelle acque di un fiume a Sirmio (odierna Mitrovica) e
fatti annegare.
Qualche Martirologio dice solo Montano, altri dicono
insiemealla moglie, alcuni dicono che le acque nelle quali affogarono
erano del mare. L anno del martirio era il 304 ca.
Non si sa altro
di questi coniugi, che si
affiancano nella storia dei primi secoli della Chiesa, ad altre celebri
coppie, come s. Aquila e Priscilla, s. Severiano e Aquila, s. Mario e
Marta, ecc. delle quali molte martiri.
Les VINGT-SIX martyrs goths: les deux prêtres BATHUSE (ou
AATHUSE) et WEREKA, avec deux de leurs fils et deux de leurs filles;
ARPYLA le moine; les laïcs ABIPPAS, HAGIAS, RYAS (ou RYAX), HEGATHRAX,
HISCOES, SILAS, SIGETZAS, SOUERILAS, SOUEMBLAS, GUIMBLAS, THERTHAS,
PHILGAS; les femmes ANNA, ALLAS, BARIDE (ou VARKA), MAMIKA, VIRCO et
ANIMAIS, et un autre martyr dont le nom est connu de Dieu seul. Ils
furent martyrisés lors de la persécution d'Athanaric à l'époque où leur
peuple occupait la Roumanie (375 ou 376).
Saint FELIX, évêque de Trèves en Rhénanie (vers 400).
Saint SINCHEALL, disciple de saint Patrick, fondateur de monastère en Irlande (Vème siècle).
Saint SICAIRE, évêque de Lyon (vers 433).
Saint GARBHAN (Irlande, VIIème siècle).
Saint MOCHELLOC ou KELLEN, ermite en Irlande (vers 650).
Saint BRAULION, évêque de Saragosse en Espagne (651).
Saint LUDGER, premier
évêque de Münster, apôtre de la Westphalie (809). Nato
verso il 745 in Frisia è legato all'evangelizzazione della Germania
transrenana, come discepolo di Gregorio e di Alcuino di York. Dopo
l'ordinazione sacerdotale, ricevuta a Colonia nel 777, si dedicò alla
evangelizzazione della regione pagana della Frisia. Nel 776, durante la
prima spedizione in questa zona, Carlo Magno impose il battesimo a tutti
i guerrieri vinti; ma la rivolta di Widukindo fu accompagnata da
un'apostasia generale. Ludgero fuggì e raggiunse Montecassino. La
rivolta di Widukindo venne domata nel 784. Lo stesso Carlo Magno andò a
incontrare Ludgero a Montecassino e lo rimandò in patria, incaricandolo
di riprendere la missione nella Frisia. Prese il posto dell'abate
Bernardo nel territorio della Sassonia. Nel 795 Ludgero vi eresse il
monastero, attorno al quale sorse l'attuale città di Munster. Il
territorio apparteneva alla
circoscrizione ecclesiastica di Colonia, poiché Ludgero accettò soltanto
nell'804 di essere consacrato vescovo della nuova diocesi. A lui si
deve anche la fondazione del monastero benedettino di Werden, dove è
sepolto. Morì nell'anno 809
Saint ETIENNE,
higoumène du monastère de Triglia en Bithynie, confesseur des saintes
Icônes sous Léon V l'Arménien (début du IXème siècle).
Sainte FELICITE, moniale à Padoue (IXème siècle).
Saint BERTILON, higoumène du monastère Saint-Bénigne de Dijon en Bourgogne, martyr par la main des Vikings païens (888).
Saint BASILE le Jeune, ascète, thaumaturge et visionnaire à Constantinople (952).
Saint NICEPHORE, évêque de Milet, puis ermite et fondateur de monastère en Carie (fin du Xème siècle).
Saint GEORGES, Bulgare de nation, martyr à Andrinople par la main des Musulmans (1437).
http://www.johnsanidopoulos.com/2011/03/profitable-tale-of-suffering-monk.html
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