sabato 16 agosto 2014

17 agosto santi feste e memorie

17 agosto feste santi e memorie

 
Saint MYRON, prêtre, martyr à Cyzique lors de la persécution de Dèce (250). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome VIII des Ménées.)

Saint MAMET, disciple de saint Austremoine, diacre, apôtre dans la région de Saint-Flour en Haute-Auvergne (deuxième moitié du IIIème siècle).

Saints PAUL, JULIENNE sa soeur, STRATONIC, CODRAT et ACACE, martyrs à Ptolémaïs en Syrie sous Aurélien (entre 270 et 275).

Saints STRATON, PHILIPPE, EUTYCHIEN et CYPRIEN, martyrs à Nicomédie.

Saints THYRSE, LEUCIOS, CORONATOS et leurs compagnons, martyrs.

Saints GOULCIEN et GOULIEN, soldats, martyrs à Jans en Bretagne (IVème siècle).

Saints EUTYCHIOS, EUTYCHIEN et CASSIENNE leur soeur, qui pratiquèrent l'ascèse en Crète.

Saint THEODULPHE, abbé de Saint-Maurice-d'Agaune en Valais (391).

Saints LIBERAT, abbé, BONIFACE, diacre, SERF (SERVUS) et RUSTIQUE, sous-diacres, ROGAT et SEPTIME, moines, et MAXIME, enfant, martyrs à Carthage par la main des Vandales ariens sous Hunéric (483).

Synaxe de la Toute-Sainte Enfantrice de Dieu d'Armatia.

Saint ANASTASE, évêque de Terni près de Spolète en Ombrie, confesseur (553).
http://www.santiebeati.it/dettaglio/66400
Saint JACQUES, diacre italien, missionnaire en Northumbrie (VIIème siècle).
Saint DRITHELM, moine de Melrose en Ecosse (vers 700).

Saint CARLOMAN, fils de Charles Martel et frère aîné de Pépin le Bref, au profit duquel il se retira en 747 pour devenir moine au Mont-Cassin où il reçut les obédiences de cuisinier et de berger (756).
http://www.santiebeati.it/dettaglio/95535

Saint moine martyr MACAIRE, qui souffrit pour les saintes icônes lors de la persécution de Constantin V Copronyme (768).

Saint AMOUR ou AMATEUR, fondateur et higoumène d'Amorbach en Franconie (767 ou 777).

Saint JERON ou HIERON, Irlandais, prêtre, martyr à Norwik près de Harlem dans les Pays-Bas par la main des païens vikings (886).
 


Saint ELIE le Jeune, natif d'Enna en Sicile, esclave des Sarrasins en Afrique du Nord, puis moine en Calabre, un des grands thaumaturges du monachisme italo-grec (903).
Sant' Elia il Giovane (di Enna) Monaco
Enna, 829 ca. - Tessalonica (Grecia), 17 agosto 904
Etimologia: Elia = il mio Signore è Jahvè, dall'ebraico
Martirologio Romano: A Salonicco in Macedonia, nell´odierna Grecia, transito di sant´Elia il Giovane, monaco secondo l´insegnamento dei Padri orientali, che, dopo aver molto patito per la fede da parte dei Saraceni, condusse con grande forza d´animo in Calabria e in Sicilia una severa vita di austerità e di preghiera.

La sua `Vita´ fu scritta subito dopo la sua morte, da un anonimo monaco greco e quindi sufficientemente attendibile. Elia nacque ad Enna verso l´829 con il nome di Giovanni, che cambiò quando divenne monaco; fu un asceta siculo-greco dalla vita avventurosa, improntata dalle rigidità proprie del monachesimo italo-greco del Medioevo bizantino.
La sua fu una vita itinerante, intessuta di avventure, viaggi a piedi, fondazioni di monasteri, miracoli operati; fu costretto ad abbandonare la sua città Enna (l´antica Henna), assediata dai Saraceni e da loro conquistata nell´859; cadde comunque nelle loro mani e fu venduto schiavo in Africa.
Liberato in seguito, si mise a predicare il Vangelo a rischio della propria vita; costretto a fuggire, si rifugiò in Palestina, dove ricevette l´abito monastico dal patriarca di Gerusalemme.
Trascorse tre anni in un monastero del Sinai da dove passò ad Alessandria, poi in Persia, ad Antiochia ed infine in Africa. Dopo la caduta in mano degli arabi di Siracusa (878), Elia che era ritornato in Sicilia, si recò a Palermo per rivedere la vecchia madre; da lì passò a Taormina dove si associò il monaco Daniele, il quale diventò compagno delle sue peregrinazioni, emulandolo nelle sue virtù.
Attraversato lo Stretto si recò in Calabria dove verso l´880 fondò il monastero di Saline vicino Reggio Calabria, che poi prese il suo nome. Minacciato dalle incursioni saracene fu costretto ad allontanarsene prima a Patrasso in Grecia e poi a S. Cristina nell´Aspromonte.
L´infaticabile monaco andò anche pellegrino a Roma e al suo ritorno, fondò il monastero di Aulinas (900-901) sul monte che prese il suo nome presso Palmi; la fama della sua meravigliosa attività, predicazione e dei numerosi miracoli, giunse anche in Oriente, per cui l´imperatore Leone VI il Filosofo (866-911) lo invitò a Costantinopoli.
Ancora una volta, l´ormai anziano Elia si mise in viaggio, ma non riuscì a giungere a destinazione; arrivato a Tessalonica, l´antica Salonicco, nella Macedonia, si ammalò e qui morì il 17 agosto del 904.
Il suo corpo fu trasportato dal fedele monaco Daniele ad Aulinas presso Palmi e secondo il suo desiderio, tumulato nella chiesa del monastero, che come già detto prese il suo nome, al quale due secoli dopo si aggiunse quello di s. Filerete, altro monaco siculo-greco.
Ebbe culto pubblico, fino alla fine del secolo XVIII, cioè finché restò l´edificio del monastero, poi abbattuto; una sua reliquia si venera a Galatro (Reggio Calabria) dove pure esisteva un monastero greco a lui intitolato.
Il suo nome resta legato al Monte S. Elia, oggi meta turistica molto frequentata e sul quale sorge un oratorio in suo onore.


Saintes BENOÎTE, CECILE et RELIUDE, filles de saint Zwentibold de Lotharingie et soeurs de sainte Relinde de Flemalle (cf. 8 août) et religieuses à Susteren dans le Limbourg néerlandais (Xème siècle).
Saint CHRISTODOULE le Philosophe (Géorgie, XIème siècle).

Saint ALIPYOS le Peintre, de la Laure des Grottes de Kiev (vers 1114).
 

Icône de la Mère de Dieu Svienskaïa-Petcherskaïa, peinte par saint Alipyos et transférée à Briansk en 1288. (Autre mémoire le 3 mai.)
http://oca.org/saints/lives/2014/08/17/102322-icon-of-the-mother-of-god-of-the-kiev-caves

Saint THEODORET de Solovki, illuminateur des Lapons (1571).

Saint PHILIPPE, moine de Yankov au territoire de Vologda (Russie 1662).
 
Saint DEMETRE le Jeune, moine de Samarine en Epire, martyr par la main des Musulmans (1808).

Saint ALEXIS, prêtre, martyr par la main des Communistes (Russie 1918).

Saints ARKHILI (Sirotine), archiprêtre, MICHEL (Grochov), prêtre, et le diacre Onourov, martyrs par la main des Communistes (Russie 1921).
St Tbeli Abuseridze