Bergamo, Museo Bernareggi, Croce di San Procolo
San Saturnino Vescovo di Verona
Tratto da
San
Saturnino è il quinto vescovo di Verona. Nella cronotassi ufficiale della
diocesi scaligera figura dopo San Procolo che resse la diocesi tra il 260-314 e
prima di San Lucillo vescovo intorno al 343-356.
Di lui non sappiamo nulla sulla sua vita.
La tradizione lo dice cospicuo per dottrina umana e divina.
Nel “Catalogus Sanctorum Ecclesiae Veronensis”, mons. Franco Segala ne trascrive l’elogium dal Martirologio della chiesa veronese: “Veronae sancti Saturnini eiusdem urbis (qui admirabili humanarum et divinarum rerum doctrina conspicuus meritis plenus ad coelestia regna migravit).
Morì in un anno imprecisato alla data 7 aprile. Venne sepolto, secondo Gian Giacomo Dionisi, nella cripta di San Procolo, da lui ritenuta la prima cattedrale della città.
Da un’antica pergamena scaligera sappiamo che suoi resti furono traslati nel VI secolo nella chiesa di San Stefano.
Di lui non sappiamo nulla sulla sua vita.
La tradizione lo dice cospicuo per dottrina umana e divina.
Nel “Catalogus Sanctorum Ecclesiae Veronensis”, mons. Franco Segala ne trascrive l’elogium dal Martirologio della chiesa veronese: “Veronae sancti Saturnini eiusdem urbis (qui admirabili humanarum et divinarum rerum doctrina conspicuus meritis plenus ad coelestia regna migravit).
Morì in un anno imprecisato alla data 7 aprile. Venne sepolto, secondo Gian Giacomo Dionisi, nella cripta di San Procolo, da lui ritenuta la prima cattedrale della città.
Da un’antica pergamena scaligera sappiamo che suoi resti furono traslati nel VI secolo nella chiesa di San Stefano.
Tratto da
http://www.veja.it/2013/12/17/s-procolo-tre-successori-santarcadio/
Non
abbiamo notizie particolari del quinto vescovo S. Saturnino: il
suo nome si legge, sia nel Velo di Classe, sia nel Ritmo pipiniano
tra quelli di S. Procolo e di S. LuciIlo. La sua morte dai documenti
liturgici della nostra chiesa dovette accadere il dì 7 aprile; l’anno
dovette essere tra i 335 ed il 340 circa. Il suo corpo, sepolto, a
quanto sembra, nella chiesa di S. Procolo, fu di poi trasportato in quella di
S. Stefano.
Consultare
anche
I templi della cristianità
a Verona
luoghi di culto paleocristiani e
medievali in città e nel territorio
sta in
http://www.fossabova.it/files/Materiale-da-stampare-2016-Diego.pdf
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