"Erode Antipa aveva arrestato Giovanni il Battezzatore e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello. Giovanni infatti gli diceva: << Non ti è lecito tenerla! >>. Benchè Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perchè lo considerava un profeta.
Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodiade (Salomè) danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: << Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battezzatore >>. Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data e mandò a decapitare Giovanni nel carcere. La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre.
I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù...”
Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodiade (Salomè) danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: << Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battezzatore >>. Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data e mandò a decapitare Giovanni nel carcere. La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre.
I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù...”
(Vangelo di Matteo cap. 14)...
"O araldo della conversione, Giovanni Battista, con la tua testa recisa hai santificato la terra: poiché hai reso chiara per i credenti la legge di Dio e hai ridotto a nulla l'iniquità. Ora che stai presso il trono del Cristo, Re del cielo, supplicalo di fare misericordia alle anime nostre".
Sainte SABINE, veuve, martyre à Rome sous Adrien (126).
Sainte SERAPIE, vierge et martyre, gouvernante de sainte Sabine (126). Sainte CANDIDA, vierge et martyre à Rome. Saints FELIX, FERICIE (FORIGE), ADAVISE, GEMELINE et leurs compagnes, martyrs à Rome.
Saint EUTHYME, mort en paix à Pérouse en Ombrie (309).
Saint ADELPHE, évêque de Metz en Lorraine (Vème siècle).
http://www.johnsanidopoulos.com/2015/08/saint-arkadios-bishop-of-arsinoe-and.html
Saint ARCADE le Thaumaturge, frère de saint Théosébios (cf. le 12 octobre), évêque d'Arsinoé en Chypre.
Saint GELVEN, ermite à Caurel en Bretagne (VIème siècle).
Saint TRILLAC, ermite à Trémuson en Bretagne (VIème siècle).
Saint HARTBAIN, disciple de saint Wandrille à Fontenelle en Normandie (VIIème siècle).
Saint VICTOR, abbé à Cambon près de Nantes en Bretagne (VIIème siècle).
Saint SEBBA (SEBBI), roi d'Essex, devenu moine et mort à Londres (vers 694 ou 697).
Saint MERRY (MEDERIC), higoumène de Saint-Martin d'Autun en Bourgogne, mort à Paris (vers 700).
Saint ALBERIC, ermite à Bagnarea près de Forli en Ombrie.
Saint EDWOLD, ermite à Cerne (IXème siècle).
Saint BASILE Ier le Macédonien, empereur des Romains (867-886), fondateur de la glorieuse dynastie macédonienne (886).
Transfert des reliques de sainte Théodora de Thessalonique (cf. le 5 avril).
Saint ALEXANDRE, abbé de Voche près de Galitch (Russie, XVIème siècle).
Transfert de la Crète à Zante des reliques de saint Joseph Samakos le Sanctifié (+ 22 janvier 1511) (1669).
Saint PIERRE (Poliansky), métropolite de Kroutitsa, martyr par la main des Communistes (Russie 1936).
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