domenica 30 agosto 2015

31 agosto feste santi e memorie


MYSTAGOGY
Saint SYR, évêque de Padoue en Vénétie (IIIème siècle). 
 


Saints MAURENCE, URBAIN, AVITE, MATERNIEN et VINCENT, martyrs à Fossombrone (IIIème siècle). 
 


Saint CYPRIEN, évêque de Carthage, martyr sous Valérien (258).

Di Cipriano giovane sappiamo che è nato pagano a Cartagine intorno al 210. Battezzato verso il 245, nel 249 è vescovo di Cartagine. Nel 250 l´imperatore Decio ordina che tutti i sudditi onorino le divinità pagane (offrendo sacrifici, o anche solo bruciando un po´ d´incenso) e ricevano così il libello, un attestato di patriottismo. Per chi rifiuta, carcere e tortura. O anche la morte: a Roma muore martire papa Fabiano. A Cartagine, Cipriano si nasconde, guidando i fedeli come può dalla clandestinità .
Cessata la persecuzione (primavera 251) molti cristiani, che hanno ceduto per paura, vorrebbero tornare nella Chiesa. Ma quelli che non hanno ceduto si dividono tra indulgenti e rigoristi. Cipriano è più vicino ai primi, e con altri vescovi d´Africa indica una via più moderata, inimicandosi i fautori dell´epurazione severa. A questo punto le sue vicende s´intrecciano con quelle di Cornelio, un presbitero romano d´origine patrizia. Eletto papa a 14 mesi dal martirio di Fabiano, si trova di fronte a uno scisma provocato dal dotto e dinamico prete Novaziano, che ha retto la Chiesa romana in tempo di sede vacante. Novaziano accusa di debolezza Cornelio (che è sulla linea di Cipriano) e dà vita a una comunità dissidente che durerà fino al V secolo.

Da Cartagine, Cipriano affianca Cornelio e si batte contro Novaziano, affermando l´unità della Chiesa universale
Ucciso in guerra l´imperatore Decio, il suo successore Treboniano Gallo è spinto a perseguitare i cristiani perché c´è la peste, e la "voce del popolo" ne accusa i cristiani, additati come "untori" in qualunque calamità. Si arresta anche papa Cornelio, che muore in esilio nel 253 a Centumcellae (antico nome di Civitavecchia) . E viene definito "martire" da Cipriano, che appoggia il suo successore Lucio I contro lo scisma di Novaziano. Lucio muore però dopo un anno (254). Gli succede Stefano I, e durante il suo pontificato c´è uno strappo con Cartagine, per il battesimo amministrato da eretici e scismatici, che è valido per Stefano e nullo per Cipriano.
Questi poi accusa Stefano di considerare ingiustamente l'episcopato a Roma e di Roma come un diritto all´ingerenza continua nella vita delle singole Chiese. Il dissidio si estende pericolosamente, ma nell´agosto 257 papa Stefano muore, e intanto l´imperatore Valeriano ordina un´altra persecuzione. Cipriano viene mandato in esilio, dove apprende che il nuovo papa Sisto II è morto martire a Roma, col diacono Lorenzo. Liberato, può far ritorno a Cartagine; ma nel settembre 258 lo arrestano di nuovo, e il giorno 14 muore decapitato.

Ornement de l'Eglise, fierté de Carthage,
Avant et après la mort de l'évêque Cyprien,
En paroles et en actes, le fidèle, il instruisit
Louant particulièrement les purs et les chastes :
La chasteté, disait-il, est la sainteté des organes,
Libérant des chaînes des passions
Et source de la pureté, ornement de la moralité.
La dignité du corps et le cordon de la modestie,
La paix de la maison, la chasteté est la couronne de l'harmonie,
La chasteté est silence, absence d'anxiété.
Quand du corps, l'esprit de l'homme se retire,
Et entre dans son propre royaume,
Et de ce monde intérieur, perçoit la luxure,
Alors sur le corps il agit, ne lui permettantplus
Les passions malsaines, les désirs insensés,
Etant privé des passions et vide de luxure,
Luxure pour nous, une femme aguichante n'attire pas
Mais montre une âme impure et son plein de péché.
O liberté en or, des désirs de la vanité,
Précieux trésor rien que pour le saint!
Chasteté est liberté, chasteté est silence,
Du Fils de Dieu tous deux sont donnés.
O Fils de Dieu! O Bon Dieu!
Accorde-nous la gloire de la chasteté et la liberté


Troparion (Tone 8) 

You have shown yourself, O God-inspired Cyprian, as a guide to the Orthodox faith, a teacher of true worship and purity, O star of the universe and companion of the bishops, O wise one. Through your light you have enlightened all, O harp of the Spirit. Therefore, intercede with Christ God to save our souls.



Troparion — Tone 8 
 
Guide of Orthodoxy, teacher of piety and holiness, / luminary of Carthage, God-inspired adornment of confessors, / O wise Cyprian, by thy teachings thou hast enlightened all, O harp of the Spirit. / Intercede with Christ God that our souls be saved.

Kontakion — Tone 2

We honour you, O Cyprian, / as a true shepherd who with your sacred words and divinely-wise doctrines / has shown us the boundary-stones marking out the one Church of Christ. / Even unto death you bore witness with courage; / wherefore, we extol you as a hierarch and martyr. / Entreat Christ that we all be saved.

Saints martyrs ANDRE, HERACLEIOS, FAUSTE et MENAS, qui trouvèrent la mort en étant traînés derrière des chevaux.

Saint martyr PHILEORTOS.

Saint martyr DIADOQUE.

SEPT VIERGES de Gaza en Palestine, mortes par le glaive.

TROIS CENT SOIXANTE-SIX martyrs de Nicomédie, morts par le glaive.

QUATRE martyrs de Pergé en Pamphylie, qu'on contraignit à courir sur des braises répandues à terre.

Saints martyrs ROBUSTIEN et MARC.
 


Saint PRIMIEN, martyr à Spolète en Ombrie sous Dioclétien et Maximien. 


      
MYSTAGOGY

 



San Cesidio e i suoi compagni martiri a Trasacco 
 

E' un santo della regione dei Marsi, martirizzato con molti altri cristiani a Trasacco

(AQ) presso il lago Fucino, durante la persecuzione di Massimino (235-237). 

Secondo un’antica ‘passio’ composta verso la fine del sec. IX, si racconta che nella 


città di Amaria (nel Ponto), durante l’impero di Domnino (secondo altri fonti di 

Massimino), scoppiò una persecuzione contro i cristiani; Rufino e Cesidio suo figlio, 

furono scoperti e imprigionati, il proconsole Andrea li sottopose a tormenti inviando 

nel carcere anche due meretrici per tentare i cristiani, ma essi superando le prove, 

ottennero invece la conversione di molti pagani, compreso lo stesso Andrea.
 


Una volta liberati Rufino e Cesidio, si trasferirono in Italia, nella regione dei Marsi, 

facendo apostolato; dopo un certo tempo Rufino si spostò ad Assisi, mentre il figlio rimase a Trasacco.
 


Dopo alterne vicende Rufino divenuto 1° vescovo di Assisi e poi patrono della città, fu 

martirizzato lì vicino. Cesidio trafugò il suo corpo portandolo a Trasacco, questo gesto 

segnò la sua condanna, infatti il magistrato romano ordinò la sua morte; fu ucciso 

mentre celebrava la Messa insieme a Placido ed Eutichio.
 


Gli studiosi affermano che la storia della vita e martirio dei santi Rufino e Cesidio è 

frutto della necessità presentatasi nel secolo IX di giustificare la presenza di antiche 

chiese, già esistenti a Trasacco e nella regione, dedicate separatamente ai due santi, 

distrutte poi dagli Ungari.
 


Questo spiega il culto esistente verso i due santi, che gli agiografi antichi finirono per 

considerare parenti, come di solito si tendeva a considerare i personaggi i cui santuari 

erano ravvicinati.
 


Ad ogni modo tutti gli ‘Atti’ hanno sempre classificato Cesidio come prete, morto 

martire a Trasacco.
 


Il Martirologio Romano lo riporta insieme ai due compagni al 31 agosto.





Saint PAULIN, évêque de Trèves en 

Rhénanie, confesseur de la foi 

orthodoxe face à l'arianisme (358). 

 
http://www.istitutoaveta.it/images/68350.jpg

Saint OPTAT, évêque d'Auxerre en Bourgogne (vers 518).


Déposition de la précieuse ceinture de la Toute-Sainte Mère de Dieu en l'église des Chalkoprateia à Constantinople (vers 530). Une partie de cette ceinture est aujourd'hui gardée au monastère athonite de Vatopédi. (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome VIII des Ménées.)
The Placing of the Venerable Belt of the Most Holy Theotokos in a church of Constantinople's Chalcoprateia district took place during the reign of the emperor Theodosius the Younger. Before this the holy relic, entrusted to the Apostle Thomas by the Mother of God Herself, was kept by pious Christians at Jerusalem after Her Dormition. During the reign of Emperor Leo the Wise (886-911), his wife Zoe was afllicted with an unclean spirit, and he prayed that God would heal her. 
http://www.johnsanidopoulos.com/2010/08/holy-belt-zoni-of-theotokos.html
http://www.johnsanidopoulos.com/2010/10/miracles-by-holy-belt-prologue.html
http://www.johnsanidopoulos.com/2012/08/8-miracles-of-holy-belt-of-theotokos.html
http://www.johnsanidopoulos.com/2011/08/when-elder-daniel-of-katounakia-was.html



The empress had a vision that she would be healed of her infirmity if the Belt of the Mother of God were placed upon her. The emperor then asked the Patriarch to open the coffer. The Patriarch removed the seal and opened the coffer in which the relic was kept, and the Belt of the Mother of God appeared completely whole and undamaged by time. The Patriarch placed the Belt on the sick empress, and immediately she was freed from her infirmity. They sang hymns of thanksgiving to the Most Holy Theotokos, then they placed the venerable Belt back into the coffer and resealed it.

In commemoration of the miraculous occurrence and the twofold Placing of the venerable Belt, the Feast of the Placing of the Venerable Belt of the Most Holy Theotokos was established. Parts of the holy Belt are in the Vatopedi monastery on Mt. Athos, in Trier monastery, and in Georgia.


Troparion — Tone 8

Ever-Virgin Theotokos, protectress of mankind, / you have given your people a powerful legacy: / the robe and sash of your most honored body which remained / incorrupt throughout your seedless childbearing; / for through you time and nature are renewed! / Therefore we implore you: “Grant peace to your people and to our souls great mercy!”

 
Festa della Deposizione della Veneranda Cintura della Santissima Madre di Dio nella Chiesa di Santa Maria delle Calcopratie a Costantinopoli (avvenuta durante il regno dell'imperatore Teodosio II il Giovane, 408 - 450)...
“Di Maria, di lei si vantino
tutte quante le vergini,
perchè ella è la Vergine che divenne
la causa del bene,
e da lei spuntò la luce
per coloro che sedevano nelle tenebre.
Per lei sollevò il capo
di Eva rimasto abbattuto;
perchè Maria recò il bambino
che afferrò il serpente,
e le foglie della nudità
si trasmutarono in gloria.
Due vergini
ebbe l'umanità:
una cagione della vita,
l'altra cagione della morte;
da Eva spuntò la morte,
ma la vita da Maria...”
(Sant'Efrem il Siro, II Inno alla Vergine).

Buona cosa è lodare il Signore,e inneggiare al tuo nome, o Altissimo.


Per l’intercessione della Madre di Dio, o Salvatore, salvaci.
Il Signore regna, si è rivestito di splendore, il Signore si è ammantato di fortezza e se n’è cinto.
O Figlio di Dio, che sei risorto dai morti, salva noi che a te cantiamo: Alliluia.
Venite, esultiamo nel Signore, cantiamo inni di giubilo a Dio, nostro Salvatore.

Esultino i cieli…
Esultino i cieli e si rallegri la terra, poiché il Signore operò potenza col suo braccio: calpestando la morte con la morte, divenne il primogenito dei morti. Egli ci ha scampati dal profondo dell’inferno ed ha accordato al mondo la grande misericordia.

O Madre di Dio, sempre vergine, rifugio degli uomini,
Tu ci hai donato la Cintura del tuo immacolato Corpo
qual valida difesa; essa è rimasta incorrotta in virtù del purissimo Parto tuo; per Te infatti e la natura e il tempo si rinnovano: Noi ora Ti supplichiamo: dona la pace al mondo e alle anime nostre la grande misericordia.

La Cintura, o Madre di Dio, che cinse il tuo seno, tempio
di Dio, costituisce pegno invincibile per la tua città, ed
è per noi fonte inesauribile di beni, o Maria, che sola fra le donne, pure avendo partorito, sei rimasta sempre Vergine.

 
Saint AGYLE (AYE, Y, AY, AGILUS), vicomte de Voisinas près Orléans et confesseur (vers 593).

Saint EBREGESILE, évêque de Meaux en Brie (VIIème siècle).







 
http://oca.org/saints/lives/2015/08/31/102446-st-eanswythe-the-abbess-of-folkestone
Sainte EANSWITH, abbesse de Folkestone dans le Kent (640).



Saint AGILE (AÏLE), premier abbé de Rebois dans la Brie (vers 650). 

Saint AIDAN, moine d'Iona en Ecosse, puis évêque de Northumbrie, fondateur du monastère de Lindisfarne et père spirituel de sainte Hilda de Whitby (cf. le 17 novembre); il fut assisté par les rois saint Oswald (cf. le 5 août) et Oswin (651).
 





 Saint Aidan  de Lindisfarne 
Di s. Aidano ci ha lasciato una sua memorabile descrizione, il monaco anglosassone s. Beda il Venerabile (672-735), Dottore della Chiesa, nella sua "Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum", e che nacque 20 anni dopo la sua morte, quindi abbastanza vicino al suo tempo. 
È sconosciuto il luogo e la data di nascita di Aidano, ma ragionevolmente si crede che sia irlandese; lo si ritrova nel 635 nel monastero di Iona, fondato nel 563 da s. Colombano nell´omonima isola e centro missionario dell´epoca, al tempo del quinto abate Seghino.
In quell´anno 635, il re di Northumbria, Osvaldo (604-642) desideroso di diffondere il cristianesimo nel suo regno, si rivolse all´abate di Iona, dove era stato convertito e battezzato, affinché mandasse un missionario.
Fu inviato prima il ves
covo Cormano, il quale fallì perché considerò il popolo di Northumbria barbaro ed ostinato; Aidano monaco anch´egli ad Iona, non fu d´accordo con Cormano, ritenendo che il suo agire era stato troppo rigido e non comprensivo dell´ignoranza di quelle genti, alle quali bisognava far conoscere "il latte di una dottrina più umana".
La tesi di Aidano fu accettata dall´abate e così consacrato vescovo missionario, sempre nel 635 fu mandato in Inghilterra, accolto favorevolmente dal re Oswald, il quale visto i successi desiderati in conversioni, gli concesse l´isola di Lindsfarne nel Mare del Nord per fondarvi un monastero con la regola di s. Colomba e una sede episcopale di fronte alla residenza reale di Bambourgh.
L´isola di Lindsfarne, fu poi conosciuta come l´Isola Santa (Holy Island) per il gran numero di monaci e cristiani che l´abitavano. Nel 664 fu riconosciuta la sua primazia sull´Inghilterra cristiana. Aidano ebbe un aiuto costante da parte del re Oswald e quando questi morì nel 642, il successore Oswin, continuò ad appoggiarlo nella sua opera di apostolato missionario.
Beda descrive la sua opera infaticabile, che lo portò a fondare chiese, scuole, monasteri, rafforzando lo `sciptorium´ di Lindsfarne, anche se Aidano mantenne gli usi celtici per la celebrazione della Pasqua, introducendoli in Inghilterra. 

Uomo virtuoso, dedito all´astinenza, alla carità, alla preghiera e allo studio delle Scritture, seppe nel contempo combattere con vigore i ricchi ed i potenti, che viziosi opprimevano i poveri.
Viaggiava sempre a piedi, evitava di sedersi alla tavola del re, distribuiva ai poveri i doni ricevuti, accontentandosi dello stretto necessario. Si guadagnò per la santità di vita, la stima dei grandi ecclesiastici del tempo; fu direttore spirituale della badessa Ilda.
Undici giorni dopo la morte del re Oswin assassinato, anche Aidano morì a Bambourgh il 31 agosto 651 e sepolto nel suo monastero, ma poi le sue reliquie furono traslate nella chiesa di S. Pietro a Lindsfarne; una parte di esse nel 664, furono portate a Iona, dal suo successore Colmano.
Gli studiosi inglesi lo considerano "l´apostolo dell´Anglia"; a lui è attribuita la vocazione di s. Cutberto (637-687), il quale divenne monaco e poi vescovo di Lindsfarne.
Si raccontano alcuni prodigi da lui compiuti; placò una tempesta versando nel mare dell´olio consacrato e durante una guerra tra il re della Mercia e quello della Northumbria, con le sue preghiere, ritorse addosso ai nemici le fiamme che questi avevano appiccato a Bambourgh.
Venerato particolarmente nell´Argyll e in Scozia, la sua festa è al 31 agosto.

Tropaire de Saint Aidan ton 5 

O saint évêque Aidan,/
Apôtre du Nord et luminaire de l'Eglise Celte,/
Glorieux en humilité,/
Noble dans la pauvreté,/
Moine zèlé et missionaire aimant,/
Intercède pour nous pècheurs/
Afin que Christ notre Dieu fasse Miséricorde à nos âmes.

Saint AIDAN, moine d'Iona en Ecosse, puis évêque de Northumbrie, fondateur du monastère de Lindisfarne et père spirituel de sainte Hilda de Whitby (cf. le 17 novembre); il fut assisté par les rois saint Oswald (cf. le 5 août) et Oswin (651).


Sainte CUTHBERGA, princesse du Wessex devenue abbesse (vers 725).

Sainte QUENBURGA, abbesse (735).

Dédicace de l'église de l'Enfantrice de Dieu de Néorio.



http://www.johnsanidopoulos.com/2015/08/commemoration-of-restoration-of-church.html
 

Saint GAUZLIN, évêque de Toul en Lorraine (962).


MYSTAGOGY 
Saint JEAN, métropolite de Kiev (1089). 

Saint GENNADE II (Scholarios), disciple de saint Marc d'Ephèse (cf. le 19 janvier), confesseur de la foi orthodoxe face à la fausse union de Florence, puis patriarche oecuménique de Constantinople (1454-1456, 1462 et 1464). 

Saint MICHEL, prêtre, martyr par la main des Communistes (Russie 1937).

Mémoire des DIZAINES DE MILLIERS de nouveaux-martyrs orthodoxes serbes qui périrent par la main des Catholiques-Romains croates au camp de concentration de Jasenovac, commandé par le franciscain Miroslav Filipovic (1941-1945).

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