Saint CLEMENT, consul et martyr (vers 89).
Saint URSIN, premier évêque de Bourges dans le Berry (actuel département du Cher) (IIIème siècle?).
Saint LEOCADE le sénateur, son disciple.
https://doxologia.ro/sfantul-mucenic-claudiu-0
https://doxologia.ro/sfantul-mucenic-castor-0
https://doxologia.ro/sfantul-mucenic-sempronian
https://doxologia.ro/sfantul-mucenic-nicostrat
Saints CLAUDE, CASTOR, NICOSTRATE, SEMPRONIANUS et SIMPLICIUS, de Sirmium (aujourd'hui Sremski Mitrovica), martyrs lors de la persécution de Dioclétien.
Saint ALEXANDRE, martyr à Thessalonique lors de la persécution de Dioclétien (vers 305).
Saint URSIN, premier évêque de Bourges dans le Berry (actuel département du Cher) (IIIème siècle?).
Saint LEOCADE le sénateur, son disciple.
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https://doxologia.ro/sfantul-mucenic-nicostrat
Saints CLAUDE, CASTOR, NICOSTRATE, SEMPRONIANUS et SIMPLICIUS, de Sirmium (aujourd'hui Sremski Mitrovica), martyrs lors de la persécution de Dioclétien.
Saint ALEXANDRE, martyr à Thessalonique lors de la persécution de Dioclétien (vers 305).
Saints martyrs ONESIPHORE et PORPHYRE, martyrs à Ephèse lors de la persécution de Dioclétien et Maximien (vers 308). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XI des Ménées.)
Saint ANTOINE ou ANTONIN, martyr.
Saints martyrs CHRISTOPHORE et MAVRA.
Saints martyrs NARSES et ARTEMON, morts par le glaive.
Dédicace de l'Eglise du Sauveur (aujourd'hui Saint-Jean-de-Latran) à Rome (324).
http://www.santiebeati.it/dettaglio/21950
Saint HELLADIOS, mort dans la paix.
Saint MONTAN, ermite près de Privas dans le Vivarais (actuelle Ardèche) (fin IVème siècle).
Saint MATHURIN de Larchant (actuel département de la Seine-et-Marne), prêtre et confesseur, patron du Gâtinais (vers 388).
Saint JEAN COLOBOS (LE NAIN), ascète du désert de Scété (Egypte, 422).
Saint BENIGNE ou BENEN, archevêque d'Armagh en Irlande (474).
Saint MOCONNA, confesseur en Irlande.
Sainte MATRONE, ascète à Constantinople (492). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XI des Ménées.)
http://oca.org/saints/lives/2013/11/09/103254-venerable-matrona-the-abbess-of-constantinople
Troparion — Tone 8
The image of God was truly preserved in you, O Mother, / for you took up the Cross and followed Christ. / By so doing, you taught us to disregard the flesh, for it passes away; / but to care instead for the soul, since it is immortal. / Therefore your spirit, O holy Mother Matróna, rejoices with the angels.Kontakion — Tone 8
You passed through the storm of life without faltering, chosen and godly Mother Matróna, / guided to the harbor of life, where you sing hymns to the Deliverer. / You ever pray that Christ may grant us grace and mercy; / you preserve the flock which you painstakingly gathered!Saint PABO, soldat en Ecosse, puis ascète dans le pays de Galles et fondateur du monastère de Llanbabon (vers 510).
Troparion of St Pabo tone 8
Revered "Pillar of Northern Britain" and Light of Monastics, O Father
Pabo,/ leaving thy family and homeland, thou didst found on Anglesey a
house of prayer./ May thy example inspire us, O holy one, to respect the
monastic virtues/ which attain to the salvation of souls.
Revered "Pillar of Northern Britain" and Light of Monastics, O Father
Pabo,/ leaving thy family and homeland, thou didst found on Anglesey a
house of prayer./ May thy example inspire us, O holy one, to respect the
monastic virtues/ which attain to the salvation of souls.
Saint VANNES (VENNE, VINNE), évêque de Verdun en Lorraine (vers 525).
Saint ILLUR, moine de Landévennec en Bretagne (VIème-VIIème siècles).
Saintes EUSTOLIA et SOPATRA, ascètes à Constantinople (610 et 635).
Sainte THEOCTISTE de Lesbos, ascète (881).
Saint SYMEON LE METAPHRASTE, logothète devenu ascète et rédacteur de cent quarante-six vies de saints (960).
SIMEONE METAFRASTE ( c. 1000)
Della
vita di Simeone non si sa molto. Michele Psello afferma che nacque a
Costantinopoli da una ricca e nobile famiglia e che si distinse in vari
campi,
oltre ad avere una certa esperienza nelle cose dello Stato. Secondo
Marco di Efeso, Simeone nacque sotto Leone VI; fu logoteta, ossia
ragioniere, sotto Niceforo Foca (¬ 969), Giovanni Zimisce (976);
sotto Basilio II (976-1025), ingaggiò un dibattito religioso con un
ambasciatore «persiano» e poco prima di morire si sarebbe fatto monaco.
Una testimonianza di Efrem il Piccolo ci informa che verso il 980 ebbe
un qualche fastidio da parte dell'imperatore Basilio II per un passo
della vita di san Teoctisto, giudicato umiliante per l'imperatore.
Sarebbe morto verso la fine del sec. X. Sia lo Psello che Marco di Efeso
lo celebrano come santo.
Simeone ha
lasciato un'opera estesissima, non del tutto pubblicata. Scrisse opere
storiche, canoniche,
poetiche e devozionali. Ma l'opera cui il suo nome è stato legato per
secoli è la raccolta agiografica conosciuta sotto il nome di Menologio e
contenente notizie storiche (dette Sinassari) che conobbe una
larghissima diffusione ed è tuttora in uso nella liturgia greca.
Simeone
si è spesso occupato della Madonna non soltanto nel Menologio ma anche
in altre sue opere. Egli è autore, tra l'altro, di una Vita di Maria, di
un Discorso sul lamento funebre di Maria, di un Commentario
sull'immagine romana della Madre di Dio, di un Canone sulla festa della
Natività di Maria e di preghiere.
La
Vita di Maria, composta come Sinassario per la festa della Dormizione
(15 agosto), è in realtà una vera e propria biografia mariana che
l'autore vuole basata sulla «testimonianza di uomini di provata fede» ed
attinta dalla «testimonianza offerta dal divino
Vangelo». Dopo un rapido accenno all'infanzia di Maria, Simeone passa in
rivista i principali avvenimenti della vita di Gesú, dall'Annunciazione
fino alla Ascensione, insistendo sul ruolo della Madre e mostrando come
ella viveva unita al Figlio, soprattutto nei momenti piú dolorosi della
passione. Per Simeone Maria rimase accanto al sepolcro del Figlio e fu
la prima testimone della risurrezione. Per la Dormizione l'autore si
appella alla testimonianza di Dionigi 1'Areopagita e alla Storia
Eutimiaca...
Il Discorso sul lamento
funebre della Madre di Dio ha per tema quello della compassione di Maria
tanto caro alla tradizione orientale, specie sira. Maria lascia parlare
il cuore; stabilisce un paragone tra le pene presenti e le gioie
vissute durante l'infanzia del Figlio e piange sconsolata
l'ingratitudine degli uomini
PREGHIERA DI SAN SIMEONE IL METAFRASTE
Tu
volente mi hai dato in cibo la tua carne, Tu sei fuoco e bruci gli
indegni: non
bruciar me, mio Plasmatore, piuttosto passa per l'insieme delle mie
membra, in tutte le giunture, nelle viscere, nel cuore. Brucia le spine
di tutte le mie colpe, purifica l'anima, santifica i pensieri, le
compagini rafforza con l'ossa insieme; illumina i cinque sensi, configgi
tutto me con il timore per te. Sempre proteggimi, guardami e
custodiscimi da ogni opera e parola corruttrici dell'anima; casto
rendimi, e puro, e regolato, bello, intelligente e luminoso; rendimi
dimora dello Spirito unico e mai più dimora del peccato, affinché, reso
tua casa per l'accesso alla tua comunione, come fuoco mi fugga ogni
malfattore e ogni passione. Ti presento intercessori tutti i Santificati
e i capischiera degli Incorporei, il tuo Precursore, i sapienti
Apostoli, e innanzi a loro, la tua intemerata e casta Madre: accetta le
loro impetrazioni, benigno Cristo mio, e fa' del tuo servo un figlio
della luce. Sei Tu infatti la santificazione, l'unico che conta per le
nostre anime, o Buono, e il loro splendore, ed è a te, come s'addice,
Dio e Sovrano, che tutti noi gloria rendiamo per ogni giorno.
Saints EUTHYME et NEOPHYTE, fondateurs du monastère de Dochiariou au Mont Athos (fin Xème siècle).
L'icône "QUI EXAUCE VITE" ("GORGOEPIKOOS") du monastère de Dochiariou, contemporaine de saint Néophyte.
http://oca.org/saints/lives/2013/11/09/103264-icon-of-the-mother-of-god-ldquoquick-to-hearrdquo
Saint ONESIPHORE de la Laure des Grottes de Kiev (1148).
Saint NECTAIRE le Thaumaturge, métropolite de la Pentapole de Cyrénaïque et ascète à Egine dans le golfe Saronique, surnommé "le Thaumaturge du XXème siècle", qui a donné maintes marques de sa sollicitude pour les orthodoxes francophones (1920). (Office et canon paraclitiques traduits en français par le père Denis Guillaume au tome XI du Supplément aux Ménées. Autre traduction par le protopresbytre Panayiotis Simiyatos, publiée par la revue Paix, Le Bousquet d'Orb 1992.)
http://oca.org/saints/lives/2013/11/09/103251-st-nectarius-kephalas-the-metropolitan-of-pentapolis
Troparion — Tone 1
O faithful, let us honor Nectarios the divine servant of Christ, / offspring of Silyvria and guardian of Aegina, / who appeared in these last times as a true friend of virtue, / pouring forth all manner of healing upon those who reverently cry: / Glory to Him who gave you strength! / Glory to Him who granted you a crown! / Glory to Him who through you grants healing to all!Kontakion — Tone 8
Let us sing praises with gladness of heart / to the newly-shining star of Orthodoxy, the newly-built rampart of the Church. / Being glorified by the power of the Spirit, he pours forth the abundant grace of healings upon those cry: / “Rejoice, Father Nectarios.”
Nouveaux-martyrs CONSTANTIN et DEMETRE, prêtres, JOSEPH, diacre, et ALEXIS, martyrs par la main des Communistes (Russie 1937).
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