sabato 25 novembre 2017

SINASSARIO SANTI ITALICI ED ITALO GRECI PER il 25 Novembre








Santo Prospero Vescovo di Reggio Emilia (nel V secolo )
Secondo la tradizione della Chiesa  locale, San Prospero fu Vescovo di Reggio, antica cittadina romana, dopo la metà del secolo V, probabilmente il nono nella successione dei Pastori, da sempre venerato come “difensore della città”.
L’antico lezionario latino, confermato dalla stessa storia civile, ricordava genericamente che quelli del periodo del Vescovo Prospero erano tempi terribili: “in Italia e precipuamente nella Gallia Cisalpina in cui è posta Reggio, si ebbero varie incursioni dei Barbari”.
Oltre alle calamità belliche, la Chiesa soffriva anche per le eresie che negavano la doppia natura di Gesù, il Cristo Salvatore, vero Dio e vero Uomo, per cui spesso si dovevano riunire Concili Ecumenici e Sinodi Regionali per fissare e precisare i dogmi, le verità di fede, che noi ancor oggi riaffermiamo ogni domenica proclamando il Credo.
Come testimonia il suddetto Lezionario: “Nel servizio pastorale, Prospero si comportò così da far conoscere la sana e celeste Dottrina al popolo che gli era stato affidato, ed ancor più per spingere lo stesso a vivere santamente e piamente con una vita impregnata di santi costumi. Egli era assiduo nella preghiera, generoso nelle elemosine e molto attivo nelle cure difficili della Chiesa. Era lodato da tutti, meritatamente, come comune fratello di tutti, poiché mostrava se stesso come esempio delle opere buone in ogni cosa, come una lucerna sul candelabro.
“Infine, dopo aver presieduto la Chiesa reggiana per ventidue anni, preparato dalle orazioni, digiuni e vigilie, conoscendo che si approssimava il giorno della propria morte, convocato il Clero, tra salutari ammonimenti e divini colloqui, illustre per miracoli volò al cielo il 25 giugno.
“Il suo corpo, dapprima deposto nella chiesetta di Sant’Apollinare da lui stesso edificata fuori dalle mura della città, subì poi varie traslazioni… La terza fu effettuata il 24 novembre dell’anno 997 nella basilica appositamente costruita dal Vescovo Teuzone nel centro della città”, dove ancora oggi giace, vivo nella memoria dei fedeli. La Chiesa locale di Reggio ne celebra la memoria il 24 Novembre

Santa Gioconda vergine a Reggio Emilia (466)

La tradizione locale ritiene santa Gioconda discepola del vescovo san Prospero, il cui episcopato risale al secolo V. Tuttavia, il suo culto si è esteso a tutta la città di Reggio e alla Diocesi verso l’anno 1030; Il corpo della Santa è conservato e venerato nel tempio cittadino dei santi Pietro e Prospero. 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.