giovedì 11 dicembre 2014

12 dicembre il MEMORIA DEL NOSTRO PADRE TRA I SANTI SPIRIDIONE VESCOVO DI TRIMITUNTE IL TAUMATURGO. prima serie di icone


















http://www.johnsanidopoulos.com/2010/06/saint-triphyllios-bishop-of-nicosia-and.html




http://www.johnsanidopoulos.com/2012/12/saint-spyridon-resource-page.html




San Spiridione, pur avendo origini assai umili, proveniva infatti da una famiglia di pastori, divenne vescovo di una piccola zona remota nord-orientale dell’isola di Cipro, nei pressi di Salamina. Secondo lo storico Socrate, egli fu ritenuto degno della carica episcopale proprio per la santità dimostrata nell’attività precedente e fu così che fu fatto pastore di uomini nella città cipriota di Trimithonte. La sua profonda umiltà lo portò a continuare a pascolare anche il suo gregge animale, nonostante l’alto ufficio ecclesiastico assunto.

Spiridione fu un vescovo molto amato. Una  tradizione  narra che un giorno riuscì a catturare dei ladri che avevano tentato di rubargli delle pecore, pregò con loro, li liberò ed infine donò addirittura loro un montone, così da non aver trascorso l’intera notte svegli invano.
Pare che il santo vescovo presenziò al concilio di Nicea, anche se ad onor del vero il suo nome non compare tra i firmatari, motivo che comunque non è valido per escluderne a priori la presenza. Essendovi parecchie questioni di cui discutere, il concilio durò diversi mesi e dunque non tutti i vescovi potettero intrattenersi così a lungo abbandonando a se stesse le loro diocesi. Atanasio cita Spiridione tra coloro che mantennero posizioni ortodosse, in contrapposizione alle idee eretiche emerse al concilio di Sardica.
Rimase infine coinvolto nella persecuzione anticristiana indetta da Galerio: secondo alcune tradizioni in tale contesto storico perse l’occhio destro, qualche tendine e poi fu deportato ai lavori forzati nelle miniere.
Alla sua morte, le reliquie furono oggetto di traslazione da Cipro a Costantinopoli, poi a Corfù, Zachitos e Cefalonia. La venerazione nei suoi confronti continuò comunque costantemente nell’isola ove aveva esercitato il suo ministero. Nell’iconografia San Siridione è riconoscibile per il suo caratteristico berretto da pastore.


IL 12 DI QUESTO STESSO MESE, MEMORIA DEL NOSTRO PADRE TRA I SANTI SPIRIDIONE VESCOVO DI TRIMITUNTE IL TAUMATURGO.
LO STESSO GIORNO, MEMORIA DEL NOSTRO PADRE TRA I SANTI GIOVANNI, VESCOVO DI ZICHNON.
PER LA LOR SANTA INTERCESSIONE, O DIO, ABBI PIETA’ DI NOI E SALVACI.
AMIN.


APOLYTIKION. TONO 1. Sigillata la pietra
 SEI DIVENUTO DIFENSORE DEL PRIMO SINODO* E TAUMATURGO, O SPIRIDIONE, PADRE NOSTRO TEOFORO:* PER QUESTO TI SEI RIVOLTO A UNA DEFUNTA NEL SEPOLCRO,* HAI MUTATO IN ORO UN SERPENTE,* E QUANDO CANTAVI LE TUE SANTE PREGHIERE,* CON TE UN ANGELO CELEBRAVA LA LITURGIA,* O SACRATISSIMO* : GLORIA A COLUI CHE TI HA GLORIFICATO; * GLORIA A COLUI CHE TI HA INCORONATO;* GLORIA A COLUI CHE TRAMITE TE* OPERA GUARIGIONI PER TUTTI.


KONDAKION. TONO 2  Cercando le cose dell’alto
FERITO DALL’AMORE DI CRISTO,* O UOMO SANTISSIMO,* CON L’INTELLETTO RESO ALATO* PER IL FULGORE DELLO SPIRITO,* CON LA CONTEMPLAZIONE PRATICA* HAI RAGGIUNTO LA PRATICA* O UOMO ISPIRATO,* DIVENENDO COSI’ ALTARE,* MENTRE CHIEDI PER TUTTI* LA DIVINA ILLUMINAZIONE.


EXAPOSTILARIO. Tu che il cielo con le stelle
 LO SPIRITO TI HA TRASFERITO,* O UOMO ANIMATO DALLO SPIRITO,* DAL GREGGE IRRAZIONALE* A QUELLO RAZIONALE,* COME MOSE’ E DAVIDE,* DEI QUALI HAI IMITATO LA MITEZZA,* O SPIRIDIONE, LUCE DI TUTTA LA TERRA.

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