Saint premier-martyr et archidiacre ETIENNE, martyr à Jérusalem par la main des Juifs (vers 34). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XII des Ménées.)
Stefano, pieno di grazia e di potenza,
faceva grandi prodigi e miracoli tra il popolo. Sorsero allora alcuni
della sinagoga detta dei "liberti" comprendente anche i Cirenei, gli
Alessandrini e altri della Cilicia e dell'Asia, a disputare con Stefano,
ma non riuscivano a resistere alla sapienza ispirata con cui egli
parlava. Perciò sobillarono alcuni che dissero: "Lo abbiamo udito
pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e contro Dio". E così
sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso,
lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio. Presentarono
quindi dei falsi testimoni, che dissero: "Costui non cessa di proferire
parole contro questo luogo sacro e contro la legge. Lo abbiamo udito
dichiarare che Gesù il Nazareno distruggerà questo luogo e sovvertirà i
costumi tramandatici da Mosè".
E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.
Gli disse allora il sommo sacerdote: "Queste cose stanno proprio così?". Ed egli rispose: "Fratelli e padri, ascoltate: I nostri padri avevano nel deserto la tenda della testimonianza, come aveva ordinato colui che disse a Mosè di costruirla secondo il modello che aveva visto (Es 25, 40). E dopo averla ricevuta, i nostri padri con Giosuè se la portarono con sé nella conquista dei popoli (Gs 3, 14-17) che Dio scacciò davanti a loro, fino ai tempi di Davide. Questi trovò grazia innanzi a Dio e domandò di poter trovare una dimora per il Dio di Giacobbe; (1 Re 8, 17); Salomone poi gli edificò una casa (2 Sam 7, 13). Ma l'Altissimo non abita in costruzioni fatte da mano d'uomo, come dice il Profeta:
Il cielo è il mio trono
e la terra sgabello per i miei piedi.
Quale casa potrete edificarmi, dice il Signore,
o quale sarà il luogo del mio riposo?
Non forse la mia mano ha creato tutte queste cose?
(Is 66, 1-2)
O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo (Es 32, 9); come i vostri padri, così anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori; voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l'avete osservata".
All'udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse:
"Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio". Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: "Signore Gesù, accogli il mio spirito". Poi Piegò le ginocchia e gridò forte: "Signore, non imputar loro questo peccato". Detto questo morì. (Atti degli Apostoli 6, 8 - 7, 2a. 44-59)
E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.
Gli disse allora il sommo sacerdote: "Queste cose stanno proprio così?". Ed egli rispose: "Fratelli e padri, ascoltate: I nostri padri avevano nel deserto la tenda della testimonianza, come aveva ordinato colui che disse a Mosè di costruirla secondo il modello che aveva visto (Es 25, 40). E dopo averla ricevuta, i nostri padri con Giosuè se la portarono con sé nella conquista dei popoli (Gs 3, 14-17) che Dio scacciò davanti a loro, fino ai tempi di Davide. Questi trovò grazia innanzi a Dio e domandò di poter trovare una dimora per il Dio di Giacobbe; (1 Re 8, 17); Salomone poi gli edificò una casa (2 Sam 7, 13). Ma l'Altissimo non abita in costruzioni fatte da mano d'uomo, come dice il Profeta:
Il cielo è il mio trono
e la terra sgabello per i miei piedi.
Quale casa potrete edificarmi, dice il Signore,
o quale sarà il luogo del mio riposo?
Non forse la mia mano ha creato tutte queste cose?
(Is 66, 1-2)
O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo (Es 32, 9); come i vostri padri, così anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori; voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e non l'avete osservata".
All'udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse:
"Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio". Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: "Signore Gesù, accogli il mio spirito". Poi Piegò le ginocchia e gridò forte: "Signore, non imputar loro questo peccato". Detto questo morì. (Atti degli Apostoli 6, 8 - 7, 2a. 44-59)
http://www.santiebeati.it/immagini/?mode=album&album=22050&dispsize=Original
Saint MAURICE et ses SEPTANTE compagnons, martyrs à Agaune (aujourd'hui Saint-Maurice en Valais) sous Dioclétien (vers 288 ou 302). (Mémoire principale le 22 septembre.)
Sainte FABIOLA, veuve, fondatrice d'hospices à Rome (399).
Saint LUC de Triglia en Bithynie.
Saint ALAIN (ALIN, ALAN), ermite à Corlay, puis évêque de Quimper en Bretagne (VIème siècle).
Saint THEODORE Ier, patriarche de Constantinople (677-679, 686-687), mort en paix (687).
Sainte ODE, moniale à Mons en Hainaut belge (713).
Saint THEODORE le Marqué (Graptos), confesseur des saintes Icônes, frère de saint Théophane l'Hymnographe (840). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome XII des Ménées.)
http://www.johnsanidopoulos.com/2013/12/saint-theodore-graptos-who-was-branded.html
Saint TIKHON, archevêque de Voronège, et CENT SOIXANTE prêtres avec lui, martyrs par la main des Communistes (Russie 1919).
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