lunedì 12 febbraio 2018

13 Febbraio Saint MARTINIEN, ascète en Palestine (fin IVème siècle).Sfântul Cuvios Martinian


Saint MARTINIEN, ascète en Palestine (fin IVème siècle).

 


 

 
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Troparul Sfântului Cuvios Martinian

13 Februarie 


Glasul 4
Văpaia ispitelor cu curgerea lacrimilor ai stins-o, fericite şi valurile mării şi pornirile fiarelor înfrânându-le, ai strigat: Preaslăvit eşti Atotputernice, Cel Ce m-ai mântuit de foc şi de vifor.






 
 Saintes ZOE et PHOTINE (CLAIRE), saintes femmes de Palestine à l'époque de saint Martinien.
Saint Photina remained on the island, where she spent six years in solitude, and then she gave up her soul to God. Everything about her death was reported by that same sailor who brought her food, just as he had done previously for St Martinian. The sailor brought the body of St Photina to Palestinian Caesarea, where it was solemnly buried by the bishop and clergy.

S. Martiniano era da Cesarea di Palestina. Divenuto monaco, trascorreva vita solitaria sui monti e, compiuti venticinque anni di vita ascetica, fu tentato dal diavolo. Infatti, ad opera di alcuni uomini perversi, fu introdotta presso di lui, dietro mercede, una peccatrice, che indossava povere vesti; giunta da lui durante la notte, come se si fosse perduta per strada, chiamava perché le aprisse la cella e la accogliesse, per non essere divorata dalle fiere. Durante la notte, avendo indossato i vestiti da peccatrice, che portava con sé, con parole oscene infiammava il santo, provocandolo al peccato. Egli, prima di operare alcunché, allo scopo di fare penitenza, accese dei sarmenti ed entrò in mezzo alla fiamma, dicendo a se stesso: O misero Martiniano, se sei capace di soffrire il fuoco della perdizione, commetti pure il peccato! Così bruciatosi, convinse anche la donna a rinsavire e salvarsi. Egli fuggendo, si ritirò in una roccia in mezzo al mare e fu di nuovo tentato; in tal modo, fra le tentazioni e le vittorie, se ne ritornò presso Dio.
Apolytikion tono quarto
Hai spento con rivoli di lacrime, o beato, la fiamma delle tentazioni; e frenate le ondate del mare e gli impeti delle belve, gridavi: Glorioso tu sei, Onnipotente, tu che mi hai salvato dal fuoco e dalla tempesta

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