Pregiati reperti raccontano l'Aquileia del IV secolo-Pendente a forma di croce dagli scavi della casa delle Bestie Ferite. IV secolo
Santo
Eutichio martire a Roma(probabilmente nel IV secolo ) Martirologio
Romano: A Roma ad Catacumbas sulla via Appia, santo Eutichio, martire, che, per
lungo tempo condannato all ‘ insonnia e alla fame, gettato infine in un
baratro, per la fede in Cristo riportò la vittoria su tutti i crudeli ordini
del tiranno.
Tratto da
http://www.santiebeati.it/dettaglio/39510
Unica
testimonianza su questo martire è l'epitaffio che papa Damaso aveva posto sulla
sua tomba nel cimitero di san Sebastiano, passato ora nella sovrastante
basilica. In esso si racconta che Eutichio, vinti gli ordini del tiranno e le
molteplici torture dei carnefici, fu rinchiuso per dodici giorni, senza cibo
alcuno, in una squallida prigione, pavimentata di cocci taglienti, in modo che
non potesse prendere sonno. Gettato quindi in un baratro, chiuse per
dissanguamento il suo atroce martirio. Già P. Franchi de' Cavalieri aveva
notato la somiglianza del martirio di Eutichio con quello di san Luciano
d'Antiochia. A. Ferrua, invece, l'avvicina più alla passio di s. Marculi.
Quest'ultima deve essere una semplice somiglianza casuale, perché Marcolo fu martirizzato l’anno stesso della morte di papa Damaso (morto nel 384).
Non sappiamo in quale persecuzione Eutichio abbia subito il martirio. Però il martire rivelò in sogno il luogo della sua sepoltura e, restituito al culto dei fedeli, divenne efficace intercessore. Il Baronio dice che il suo corpo fu in seguito traslato nella basilica di san Lorenzo in Damaso, ove, aggiunge O. Panciroli, nel 1577 fu posto, assieme al corpo di san Damaso, sotto l’altare maggiore e là continua ad essere venerato. Nel Geronimiano un Eutichio è commemorato il 2 luglio e il Delehaye, nel Commento, lo identifica col nostro. Il Baronio lo inserì nel Martirologio Romano alla data del 4 febbraio.
Quest'ultima deve essere una semplice somiglianza casuale, perché Marcolo fu martirizzato l’anno stesso della morte di papa Damaso (morto nel 384).
Non sappiamo in quale persecuzione Eutichio abbia subito il martirio. Però il martire rivelò in sogno il luogo della sua sepoltura e, restituito al culto dei fedeli, divenne efficace intercessore. Il Baronio dice che il suo corpo fu in seguito traslato nella basilica di san Lorenzo in Damaso, ove, aggiunge O. Panciroli, nel 1577 fu posto, assieme al corpo di san Damaso, sotto l’altare maggiore e là continua ad essere venerato. Nel Geronimiano un Eutichio è commemorato il 2 luglio e il Delehaye, nel Commento, lo identifica col nostro. Il Baronio lo inserì nel Martirologio Romano alla data del 4 febbraio.
Saint EUTYCHE, martyr à Rome.
Martirologio Romano: A
Roma ad Catacumbas sulla via Appia, santo Eutichio, martire, che, per
lungo tempo condannato all insonnia e alla fame, gettato infine in un
baratro, per la fede in Cristo riportò la vittoria su tutti i crudeli
ordini del
tiranno.
Saints AQUILIN, GEMINE, GELASE, MAGNE et DONAT, martyrs à Fossombrone en Italie
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