SYNAXE du vénérable et illustre PROPHETE, PRECURSEUR et BAPTISTE du Seigneur JEAN. (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome I des Ménées. Office votif traduit en français par le même au tome I du Supplément aux Ménées.)
Saint CRISPIN Ier, évêque de Pavie, confesseur (248). S. Crispino I era già vescovo nel 446 e accolse fra i lettori della sua chiesa, s. Epifanio che ordinò suddiacono nel 456 e poi diacono, designandolo come suo successore; era cosa normale a quei tempi, che un diacono potesse essere consacrato vescovo senza essere prima un sacerdote.
Egli morì nel 466 e venne sepolto nella chiesa di S. Maria Maggiore, che aveva lui stesso fatta edificare.

Saint SENATEUR, évêque de Vérone au temps de Dioclétien et Maximien (entre 284 et 305).

Saint SAINTIN, évêque de Sens (IVème siècle).

Saint YVOINE, pénitent à Pierre-Scise près d'Issoire en Auvergne.

Saint CRISPIN III, évêque de Pavie (466).
Saint VALENTIN, évêque de Rhétie (actuel canton suisse des Grisons), apôtre du Tyrol (vers 470).


Saint BRANNOCK, Gallois de nation, fondateur du monastère de Braunton dans le Devon (VIème siècle). St Brannock lived in the sixth century, and tutored the children of the Welsh ruler Brychan. He went with King Brychan on a pilgrimage to venerate the tombs of the Apostles. On the way home, he stopped in Brittany and remained there several years.

Eventually, the saint returned to Wales and settled at Braunton, where he built a church. His holy relics are said to rest beneath the altar of the Braunton church.


Saint VALENTIN II, évêque de Terni, qui convertit un grand nombre d'Ariens (533). cittadino e vescovo di Terni dal 197, divenuto famoso per la santità della sua vita, per la carità ed umiltà, per lo zelante apostolato e per i miracoli che fece, venne invitato a Roma da un certo Cratone, oratore greco e latino, perché gli guarisse il figlio infermo da alcuni anni. Guarito il giovane, lo convertì al cristianesimo insieme alla famiglia ed ai greci studiosi di lettere latine Proculo, Efebo e Apollonio, insieme al figlio del Prefetto della città. Imprigionato sotto l’Imperatore Aureliano fu decollato a Roma. Era il 14 febbraio 273. Il suo corpo fu trasportato a Terni al LXIII miglio della Via Flaminia. Fu tra i primi vescovi di Terni, consacrato da S.Feliciano vescovo di Foligno nel 197. Preceduto da S.Pellegrino e S.Antimo, fratello dei SS.Cosma e Damiano

Saint CRONAN BEG, évêque dans le comté de Down en Irlande (VIIème siècle).


Saint CEDDE, évêque de Londres (664).

Saint THEAU ou TILLON, esclave saxon racheté et affranchi par saint Eloi de Noyon dont il devint le disciple, higoumène du monastère de Solignac puis ermite en Limousin (702).
A Solignac presso Limoges nella regione dell’Aquitania, in Francia, san Tillone, che, discepolo di sant’Eligio, fu artigiano e monaco.



Sainte KENTIGERNA, solitaire en Ecosse (vers 734).

Saint WIDUKIND ou WITTUKIND, chef des Saxons païens, qui combattit Charlemagne, puis se fit chrétien et construisit des églises (entre 804 et 809).
Translation de la précieuse relique de la main droite du Précurseur, d'Antioche à Constantinople, sous le co-règne de Constantin VII Porphyrogénète et de Romain II Lécapène (956 ou 957).


Saint REINHOLD ou REYNOLD, moine du monastère de Saint-Pantalé on à Cologne, contremaître des maçons qui travaillaient à la construction du monastère, martyr par la main d'un tailleur de pierres jaloux (960). Rinaldo fu il primogenito dei quattro figli di Haimon e di una sorella di Carlo Magno, trascorse la gioventù dedicandosi alle armi, poi avvenne la svolta decisiva della sua esistenza, si pentì del tipo di vita condotto fino ad allora e secondo le versioni più antiche decise di espiare i suoi peccati, prestando opera di muratore a Colonia.
Altre versioni dicono che entrò in un monastero, si suppone quello di S. Pantaleone di Colonia, dove l’abate lo nomina sorvegliante degli operai addetti alla costruzione di una chiesa. Il monaco Rinaldo con la sua diligenza suscitò l’invidia e la ribellione di questi operai, i quali lo uccisero con dei martelli, gettandone poi il corpo in uno stagno. Anni dopo il cadavere fu rinvenuto miracolosamente e trasportato a Dortmund.



Saint ATHANASE d'Attalie, martyr par la main des Musulmans (Smyrne 1700).