martedì 29 ottobre 2013

30 ottobre feste santi e memorie


30 ottobre feste santi e memorie



Saint Apôtre CLEOPAS, des Septante Disciples du Seigneur (cf. Lc XXIV:25).
 Uno dei due discepoli che parlò con Gesù risorto sulla via di Emmaus (1) Lu 24:18.
Road to Emmaus
Road to Emmaus

Luca 24:13-35

13 Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14 e conversavano di tutto quello che era accaduto. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. 16 Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. 17 Ed egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono, col volto triste; 18 uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?». 19 Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro 23 e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l'hanno visto». 25 Ed egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! 26 Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». 27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. 28 Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29 Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. 32 Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». 33 E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

 

Apostle Mark of the Seventy
Apostle Mark of the Seventy
Ebreo di origine, nacque probabilmente fuori della Palestina, dafamiglia benestante. San Pietro, che lo chiama «figlio mio», lo ebbe certamente con sè nei viaggi missionari in Oriente e a Roma, dove avrebbe scritto il Vangelo. Oltre alla familiarità con san Pietro, Marco può vantare una lunga comunità di vita con l'apostolo Paolo, che incontrò nel 44, quando Paolo e Barnaba portarono a Gerusalemme la colletta della comunità di Antiochia. Al ritorno, Barnaba portò con sè il giovane nipote Marco, che più tardi si troverà al fianco di san Paolo a Roma. Nel 66 san Paolo ci dà l'ultima informazione su Marco, scrivendo dalla prigione romana a Timoteo: «Porta con te Marco. Posso bene aver bisogno dei suoi servizi». L'evangelista probabilmente morì nel 68, di morte naturale, secondo una relazione, o secondo un'altra come martire, ad Alessandria d'Egitto. Gli Atti di Marco (IV secolo) riferiscono che il 24 aprile venne trascinato dai pagani per le vie di Alessandria legato con funi al collo. Gettato in carcere, il giorno dopo subì lo stesso atroce tormento e soccombette. Il suo corpo, dato alle fiamme, venne sottratto alla distruzione dai fedeli

Vangelo secondo Marco - 1

1Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. 2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. 3Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, 4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». 9Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. 10E subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. 11E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». 12E subito lo Spirito lo sospinse nel deserto 13e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. 14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». 16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui. 21Giunsero a Cafàrnao e subito Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. 23Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, 24dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». 25E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». 26E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. 27Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». 28La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea. 29E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la città era riunita davanti alla porta. 34Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. 35Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». 38Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». 39E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni. 40Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». 41Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». 42E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 43E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito 44e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». 45Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Saints TERTIOS (cf. Rom XVI:22), deuxième évêque d'Iconium , MARC (cf. Col IV:10), évêque d'Apolloniade, JUSTUS (JESUS), évêque d'Eleuthéropolis et ARTEMAS, évêque de Lystres, des Septante Disciples du Seigneur.

Saint MARCIEN, disciple de l'Apôtre Pierre, évêque de Syracuse en Sicile, martyr par la main des Juifs. 
http://www.santiebeati.it/dettaglio/91454


Saints ALEXANDRE, CRONION, JULIEN, MACAIRE et TREIZE autres, martyrs à Alexandrie lors de la persécution de Dèce (vers 250).




 


Sainte martyre EUTROPIE, morte par le glaive à Alexandrie.

Les NEUF saints martyrs morts par le feu.

Le saint martyr MANUEL, mort par le glaive.

Le saint martyr DOMETIOS, mort par le glaive.

Le saint bourreau resté anonyme, qui, après avoir reconnu le Christ, fut jeté dans un sombre cachot et y mourut.

Saints ASTERIOS, CLAUDE, NEON et leur soeur NEONILLE, martyrs en Cilicie sous Dioclétien (288). 

 








https://doxologia.ro/sfanta-mucenita-zenovia-sora-sfantului-mucenic-zenovie

https://doxologia.ro/sfantul-sfintit-mucenic-zenovie-episcopul-ciliciei

Saints ZENOBE et ZENOBIE sa soeur, martyrs en Cilicie sous Dioclétien (vers 290). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome X des Ménées.) 

 http://www.johnsanidopoulos.com/2015/10/holy-martyrs-zenobios-and-zenobia.html
http://www.santiebeati.it/dettaglio/95526


Saint MARCEL le Centurion, martyr à Tanger en Maurétanie (aujourd'hui le Maroc) sous Dioclétien (vers 298).
http://www.santiebe ati.it/dettaglio /75700

Saints CLAUDE, LUPERCUS et VICTORIUS, fils de saint Marcel le Centurion, martyrs lors de la persécution de Dioclétien. 
http://www.santiebeati.it/dettaglio/61000


Saint SATURNIN, martyr à Cagliari en Sardaigne lors de la persécution de Dioclétien (303). 
http://www.santiebeati.it/dettaglio/74500


Saint ALCHAS, évêque de Toul en Lorraine (Vème siècle).

Saint CELSIN, évêque de Toul en Lorraine (Vème siècle).

Saint LUCAIN d'Aquitaine, martyr à Logny en Beauce (Vème siècle).

Saint THEONESTE, évêque de Philippes en Macédoine, puis missionnaire en Germanie, martyr par la main des Ariens à Altino en Italie (vers 425).

Saints THALAZE, chorévêque en Berry, et BAYE, prêtre, martyrs à Issoudun en Berry (VIème siècle).

Saint TALARICAN, évêque en Ecosse (VIème siècle).

Saint GERMAIN, évêque de Capoue en Campanie (vers 540).

Saint HERMENEGILD, prince des Wisigoths d'Espagne, martyr sur ordre de son père le roi Léovigilde à cause de sa confession de la foi orthodoxe face à l'arianisme (586).

Saint VOLON (GWALON), fondateur de l'abbaye de Lanvollon en Bretagne (VIIème siècle).

Sainte ARILDA, martyre de la virginité dans le Gloucestershire.

Saint HERBERT (HABERNE, HERBERN), moine de Marmoutier puis métropolitain de Tours (918).

Saint JOSEPH Ier, prêtre veuf devenu moine puis patriarche oecuménique de Constantinople (1268-1274 et 1282-1283); il résista courageusement à la tyrannie de Michel VIII Paléologue (1283). 




Sainte HELENE d'Anjou, apparentée à la Maison de France, reine de Serbie (vers 1306). 
 
Saint DRAGOUTINE, roi de Serbie, fils de sainte Hélène, nommé Théoctiste dans le monachisme (1316). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome X du Supplément aux Ménées.) 

St Stephen Miliutin of Serbia

http://oca.org/saints/lives/2013/10/30/103118-st-stephen-miliutin-of-serbia 

 

HYMN OF PRAISE: The Holy King Milutin

By St. Nikolai Velimirovich

The saint of God, Milutin the gallant,
Had a great and difficult task:
To defend the Faith against evil schismatics,
And the people against many cruel tyrants.
He was a scourge to Palaeologus, and a scourge to the Latins-
Milutin triumphed over all the unbelievers.
The Orthodox Faith was his great treasure,
As it was Justinian's crown of pearls!
And, like Justinian, he built many churches,
And raised up glory to the glorious Christ throughout the world.
Royally he attended to matters imperial,
But his mind was not parted from Christ God.
Thus, pure and innocent in heart was he,
A venerable mind in the whirlpool of the world.
God, Who looks at the heart and judges accordingly,
Granted King Milutin immortality-
Immortality of soul, and an incorrupt body.
And lo, our holy king, even now, is intact!
As you fear no man, O wondrous King,
Be our defender before the Living God,
That he forgive our sinful monstrosities,
And vouchsafe us, with you, the Heavenly Kingdom. 

 

 
Saint ETIENNE VI MILOUTINE, roi de Serbie, frère de saint Dragoutine, et confesseur de la foi orthodoxe face à la fausse union de Lyon voulue par Michel VIII Paléologue (1320). 
 
Saint IOTHAM ZEDGUINIDZE le Dévoué, martyr en Géorgie (1465). 
http://oca.org/saints/lives/2013/10/30/103900-st-jotham-zedgenidze



L'icône de la Mère de Dieu d'Oziérank (Ukraine XVIème siècle).


https://doxologia.ro/cinstirea-icoanei-maicii-domnului-ozeriansk
 


Saint JEAN KOTCHOUROV, prêtre, missionnaire en Amérique, puis premier martyr du joug communiste (Russie 1917).

Saint CYRILLE (Smirnov), métropolite de Kazan, martyr par la main des Communistes (Russie 1929).

Saint EUGENE (Smirnov), métropolite de Nijni-Novgorod, martyr par la main des Communistes (Russie 1935).

Saint LEONIDE, prêtre, martyr par la main des Communistes (Russie 1941).

Saint MATTHIEU, prêtre, martyr par la main des Communistes (Russie 1942).

Mémoire du martyre de l'évêque serbe Barnabé (Nistic) (1964).


 
 http://www.johnsanidopoulos.com/2013/10/saint-therapon-ascetic-and-wonderworker.html
Fuori calendario

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