San Giovanni Il Teologo Chiesa Rupestre di S. Maria delle Grotte a Rocchetta a Volturno
Sinassario dei Santi italici ed italo greci
per il 20 Ottobre
Santo Massimo diacono martire in Abruzzo
sotto Decio(verso il 250)
Nato
nell'antica città di Aveia, ai piedi dell'abitato di Fossa (L'Aquila), intorno
al 228, Massimo manifestò sin da subito la sua vocazione alla fede
cristiana.
Catturato
durante il regno di Decio, l'imperatore romano che governò per due anni
su Roma con un regime che fece delle persecuzioni cristiane un caposaldo del
tentativo di restaurazione del vecchio splendore, rinnovò senza cedimenti il
suo credo davanti alle autorità civili.
Massimo
non rinnegò la sua fede neanche davanti al prefetto di Aveia e per questo venne
disteso sull'eculeo e a lungo torturato, ma inutilmente.
Il
preside della città, per dissuaderlo, arrivò anche a promettergli sua figlia Cesaria
come sposa, ma alla fine ordinò che Massimo fosse gettato dalla rupe che si
trova sotto il castello di Ocre, nel luogo dove oggi è visibile una croce
installata dai devoti negli anni '60.
Probabilmente
in seguito a questo martirio la città di Aveia divenne sede vescovile.
Alla
distruzione di Aveia le reliquie vennero portate a "Civitas Sancti
Maximi" (Forcona) e fu qui che il 10 giugno del 956 l'imperatore Ottone
I il Grande e il papa Giovanni XII giunsero per venerare le spoglie
del santo.
Nel
1256 la sede vescovile e le reliquie vennero spostate all'Aquila, città appena
fondata, e furono messe nella nuova cattedrale a lui dedicata.
Saints DAISE (DACE), ZOSIME, JANVIER, DOROTHEE, SUSIME et JANVIERE, martyrs à Pouzzoles (Puteoli) en Campanie (IVème
siècle).
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