lunedì 9 ottobre 2017

9 ottobre santi italici ed italo greci


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Saints MARCEL, MARCELLIN, GEMIN (GENUIN), NUVE (NIVE), PRIMINE (PRIMINA), martyrs à Rome. 


Saint BARACTAL, martyr à Spolète en Ombrie (IVème siècle).


 
Santo Donnino martire sotto Massimiano a Julia Chrysopolis oggi Borgo San Donnino nel territorio  odierno di  Fidenza   nel 304

Nel Martirologio Geronimiano, si legge, al 9 ottobre senza altra precisazione, Natalis S. Domnini martyris ed in cui si attesta l'esistenza di un Donnino martire.. Niente di certo sappiamo sulla sua patria d'origine e sull'epoca del suo martirio che viene posto alla fine del III o all'inizio del IV sec.
Il suo culto è legato ab immemorabili al territorio di Fidenza (Parma), che da lui ricevette il nome di Borgo S. Donnino, rimasto fino al 1927, e che ne custodisce, senza che altra località gliele contesti, le reliquie, ragione per cui acquista probabilità, se non vera certezza, la circostanza che egli abbia subito il martirio in quei paraggi. Il popolo ricorre a lui per essere guarito dall'idrofobia: questa devozione deve essere antica, poichè è attestata dal racconto di una redazione della passio, secondo il quale il santo guarì un idrofobo, dandogli da bere acqua e vino, dopo averla benedetta e aver invocato il Signore



 
Saint DOMNIN, confesseur à Tifernum Tiberinum, aujourd'hui Citta-di-Castello, dans le Latium (début du VIIème siècle).

 
San Gemino monaco a San Paterniano nel territorio di Fano(verso 915)

La tradizione afferma che Gemino nacque in Siria nella seconda metà del secolo VIII, dal padre pagano Milisieno e da Belliade; si convertì al Cristianesimo e dopo aver esercitato, come il padre, il mestiere delle armi, decise di dedicarsi in Siria, alla vita eremitica, rinunciando ad una sicura carriera nella pubblica amministrazione.
Come i pellegrini eremitici di allora, prese a girare per vari luoghi, finché si trasferì definitivamente in Italia. Sbarcato sulle coste marchigiane, dimorò per un certo periodo nella zona di Fano (nel monastero di San Paterniano); poi si addentrò all’interno, giungendo verso Spoleto, ed infine arrivò nell’umbra ‘Casventum’, in provincia di Terni, qui condusse vita eremitica e penitente, suscitando la grande ammirazione del popolo che a lui accorreva per i suoi consigli. Negli ultimi anni della sua vita Gemino, entrò in un monastero benedettino, morì a Ferento, cittadina etrusca in provincia di Viterbo, il 9 ottobre 915, quindi centenario.
E’ venerato oltre che a San Gemini, anche a Narni e Viterbo, dove sono conservate alcune sue reliquie.




 Saint DEUSDEDIT, abbé du Mont-Cassin dans les Abruzzes, martyr mort de faim dans la prison où l'avait jeté le tyran Sicard (834). 


Saint ETIENNE l'Aveugle, prince de Serbie; aveuglé par les Turcs le jour de Pâques 1441, il confessa la foi orthodoxe face à l'Islam pendant son règne en Serbie, puis face au papisme pendant son exil à Trieste (1476)
 

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