Sinassario dei Santi italici ed
italo greci per il 23 Ottobre
Santo Verus o Valerio vescovo di Sorrento ( fine del IV secolo inizi del V )
Sulla figura e sulla vita di San Valerio, non si è scritto
tanto quanto si è ritenuto di fare per San
Renato ed anzi quasi tutte le notizie che lo riguardano sono collegate
proprio a colui che lo precedette alla guida
della chiesa in Penisola Sorrentina .
Anche per questo le notizie che ci restano del terzo Vescovo di Sorrento (e, in ordine temporale, secondo santo protettore della città) sono scarne ed essenziali, ma anche attendibili .
L’ antico ufficio del santo ci dice che era nato a Sorrento dalla famiglia de Apreda. Fu discepolo di San Renato e come lui predilesse la vita di solitudine, preghiera e contemplazione.
Non sappiamo con certezza in quale anno venne scelto dai suoi concittadini, né per quanto tempo governò la chiesa: alcuni dicono nel 453, altri come il Patriarcato Antiocheno, lo pongono tra il 499 ed il 595,
Nella prima lezione del suo antico ufficio si legge che “ancora in giovane età passo al cielo il 16 gennaio”. Alla sua morte i sorrentini ne seppellirono il corpo prima in una casetta attigua alla Chiesa di S. Severo, luogo dove aveva trascorso gran parte della sua vita prima di essere Vescovo, e poi lo traslarono nella chiesa, accanto a quello di San Renato”
Anche per questo le notizie che ci restano del terzo Vescovo di Sorrento (e, in ordine temporale, secondo santo protettore della città) sono scarne ed essenziali, ma anche attendibili .
L’ antico ufficio del santo ci dice che era nato a Sorrento dalla famiglia de Apreda. Fu discepolo di San Renato e come lui predilesse la vita di solitudine, preghiera e contemplazione.
Non sappiamo con certezza in quale anno venne scelto dai suoi concittadini, né per quanto tempo governò la chiesa: alcuni dicono nel 453, altri come il Patriarcato Antiocheno, lo pongono tra il 499 ed il 595,
Nella prima lezione del suo antico ufficio si legge che “ancora in giovane età passo al cielo il 16 gennaio”. Alla sua morte i sorrentini ne seppellirono il corpo prima in una casetta attigua alla Chiesa di S. Severo, luogo dove aveva trascorso gran parte della sua vita prima di essere Vescovo, e poi lo traslarono nella chiesa, accanto a quello di San Renato”
San Giovanni Vescovo di Siracusa(609)
A Siracusa, san Giovanni, vescovo, di cui il papa san
Gregorio Magnò lodò la condotta morale, il senso di giustizia, la saggezza, il
provvido consiglio e la dedizione agli impegni della Chiesa.
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